Un futuro fatto da tecnologia indossabile
Wearable technology, ovvero tecnologia indossabile. Ecco un’altra cosa che da frutto della fantasia di romanzieri e sceneggiatori è diventata realtà quotidiana. Usati con sempre più disinvoltura, i dispositivi tecnologici indossabili sono pronti a schierarsi al fianco di smartphone e tablet, per rispondere alle più svariate esigenze di oggi. Dallo stupore con cui abbiamo accolto i Google Glass a oggi sono passati un paio di anni e in questi anni è aumentata anche la consapevolezza dei consumatori nei confronti di questi nuovi device.
Secondo la Consumer Electronics Association, dal 2012 al 2014 l’interesse nell’acquisto dei cosiddetti “wearables” è quadruplicato. Come si vede in questa infografica, realizzata da Visiwa per conto di IDC, quest’anno saranno venduti 19 milioni di dispositivi indossabili. Ma cosa intendiamo esattamente con “dispositivi indossabili”?
L’infografica spiega che ci sono tre categorie distinte, quella degli smart wearable, gli smart accessory e i complex accessory. Nell’anno in corso, la maggior parte dei wearables venduti apparterrà alla categoria dei “complex accessory”, accessori dipendenti da altri sistemi, come i braccialetti per il fitness. Nei prossimi anni, prenderanno sempre più piede gli smart wearable, che costituiranno la metà delle unità vendute (nella stima di IDC, si parla di 112 milioni di device entro il 2018).
Ben più ottimistiche le previsioni di IHS, che stimano una vendita globale di oltre 50 milioni di unità entro la fine del 2014 e di 180 milioni nel 2018. Chissà quale delle due stime si rivelerà più precisa.