Imprese italiane sempre più connesse

A tirare le somme di un 2014 con il segno positivo per ITC, cloud computing e mobile ci ha pensato l’ISTAT, con i dati raccolti nel report “Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese”. Il report in questione evidenzia la diffusione di dotazioni ICT tra le imprese con oltre 10 addetti portando alla nostra attenzione la crescita dell’uso di internet, mobile device, servizi di cloud computing e software gestionali.

PMI e internet

Il 2014 ha visto salire rispetto all’anno precedente la percentuale di aziende connesse. Il 98,2% delle imprese con almeno 10 addetti dispone, infatti, di una connessione a Internet, percentuale che nel 2013 era pari a 96,8%.  Il 95% delle imprese usa una connessione Internet a banda larga fissa o mobile. Ma solo un’impresa su otto utilizza connessioni fisse con velocità pari o superiore a 30 Mbit/sec (fast broadband). E questa percentuale scende tra le piccole imprese (solo l’11,9%).

Una crescita importante riguarda l’utilizzo della banda larga mobile e di dispositivi portatili. Il 66,8% delle imprese (in forte aumento rispetto al 53,1% del 2013) ha fornito ai propri addetti computer, tablet o smartphone, dotati di connessioni mobili per facilitare il lavoro in mobilità.

I siti web sono strumenti sempre più utili per aziende di ogni dimensione. Di conseguenza, oltre il 69% delle imprese con almeno 10 addetti ha il proprio sito web aziendale. Percentuale che sale a quasi 89% tra le imprese con più di 250 addetti.

Oltre al sito internet, anche i social media appartengono agli strumenti utili per la comunicazione aziendale, sebbene ci sia una grande differenziazione nel loro utilizzo a seconda del settore aziendale e della dimensione dell’azienda. Il 31,8% delle imprese (51,9% tra quelle con almeno 250 addetti) dichiara di usare almeno un social media (percentuale in aumento rispetto al 2013). Vi è una netta preferenza verso i social network (adottati dal 29,3% delle imprese) e verso le piattaforme di condivisione di contenuti multimediali, come Youtube, Slideshare o Flickr, usati dal 10,3% delle imprese. Ed è al crescere delle dimensioni aziendali che si assiste ad una diversificazione nell’uso dei diversi media digitali, mentre le piccole aziende utilizzano esclusivamente i social network. Interessante notare come l’uso di strumenti social aumenta in base al settore in cui operano le attività. Percentuali elevate di utilizzo dei social media si hanno per le imprese legate alla comunicazione (attività editoriali, produzione cinematografica e canali televisivi); per le attività in cui è importante curare la reputazione (settore alberghiero; agenzie di viaggio ecc.)

E le imprese del settore dell’editoria e dei servizi di alloggio sono anche quelle che alimentano maggiormente il commercio elettronico. Ma i numeri per quanta riguarda l’e-commerce rimangono pressoché stabili rispetto al 2013 e, sebbene siano leggermente aumentate le imprese che hanno venduto online i propri prodotti o servizi, diminuiscono quelle che hanno acquistato online.

Nel prossimo post, scopriremo come le imprese italiane mettono l’ITC al servizio dei processi organizzativi. Stay tuned.