Il Wi-fi ecologico
Tutti i giorni ci occupiamo di reti wireless, di centralini telefonici, di reti LAN ed in genere di reti di ogni tipo: questo mese ci siamo anche occupati in maniera intensiva del Wi fi e della liberalizzazione che sembra avvicinarsi per esso, ma quello che non tendiamo a fare mai, che nessuno di noi tende a fare mai, è la conta dei danni.
Ogni tecnologia, anche la più nuova ed evoluta, ci presenta sempre un conto sul piano ecologico, ovvero lascia sempre uno strascico nell’ambiente, e questo strascico rappresenta la sostenibilità: più è basso e più un prodotto è sostenibile.
Ora, se un apparato wireless qualunque è un risparmio anche a livello ambientale perché non ha bisogno di complessi apparati attorno, non vuol dire che non consumi energia e che quindi non abbia un impatto negativo sull’ambiente in cui viviamo.
Se prendiamo come assunto il fatto che le reti senza fili siano innocue per la salute, che cosa dovremmo fare per rendere le suddette reti del tutto ecocompatibili?
Esistono apparati la cui alimentazione avviene del tutto e completamente ad energia solare, e ci pare doveroso parlarne:
“Il Kit di alimentazione solare consente l’utilizzo degli apparati Wi-Fi N.A.A.W. per la creazione di reti wireless e hot spot Wi-Fi anche nei luoghi dove non sono disponibili infrastrutture di alimentazione 230 Volts, infatti, grazie al pannello solare completo di sistema di accumulo dell’energia raccolta durante il giorno consente l’utilizzo di energia pulita e continuativa durante l’arco delle 24 ore.” (Fonte)
Insomma, per quanto noi si venda tecnologia per le piccole e medie imprese, tecnologia ITC sempre più sviluppata e moderna, crediamo sia imprescindibile associare la sopracitata tecnologia alla sostenibilità ambientale, sostenibilità senza la quale tutta la nostra tecnologia non servirebbe e niente.