Dieci trend tecnologici da non ignorare
Innovarsi, soprattutto in periodi di crisi, rappresenta per la maggior parte delle aziende una condizione imprescindibile se si vuole continuare ad essere produttivi e competitivi. E l’innovazione va a braccetto con il progresso tecnologico, su cui investire o tenersi aggiornati, in ogni caso da non ignorare. A fare da promemoria su quali tendenze tecnologiche le aziende non potranno rimanere indietro ci ha pensato Gartner. Gli analisti hanno individuato dieci campi che nel corso dei prossimi due anni dovranno essere necessariamente prese in considerazione dai manager nelle loro decisioni strategiche. Vediamole insieme.
- Ubiquità del computing. Anche noi lo diciamo da un po’, le aziende dovranno andare incontro (e lo stanno già facendo) alle esigenze degli utenti a navigare ovunque con i propri dispositivi. Questa tendenza rappresenta già ora una sfida per i dipartimenti IT da affrontare quanto prima.
- Internet delle cose (internet of things). L’interconnettività degli oggetti e i flussi di dati che vengono generati potranno essere sfruttati in diversi settori aziendali, portando a nuovi modelli di business o a rivoluzionare i processi aziendali.
- Stampa in 3D. Le previsioni auspicano nei prossimi tre anni un boom sulla vendita di stampanti 3D. Anche il mercato di quelle low cost continuerà a crescere, grazie alla diffusione di questi dispositivi anche per uso industriale. Dal design al biomedico e nei settori più disparati, la stampa in 3D ha innumerevoli possibilità di utilizzo e potrebbe rappresentare un metodo per ridurre i costi e snellire i processi di produzione.
- Big Data. Data la quantità di dati prodotti e raccolti da social, siti, app, device, ecc. diventa fondamentale riuscire ad analizzarli e interpretarli.
- Sistemi context-rich. La naturale evoluzione dei sistemi informatici è volta a recepire gli stimoli ambientali e le esigenze degli utenti in base al contesto.
- Macchine intelligenti. Immediata conseguenza del punto sei. Creando sistemi in grado di capire l’ambiente, poniamo le basi per la creazione di macchine in grado, attraverso algoritmi avanzati, di agire in autonomia.
- Cloud/client computing. La tendenza per quanto riguarda il cloud computing sarà quella di orientarsi verso le esigenze di navigazione multi-dispositivo degli utenti. Sincronizzazione e portabilità sono le parole chiave su cui concentrarsi ora, per andare verso l’uso simultaneo delle applicazioni aziendali e non.
- Applicazioni e infrastrutture software-defined. La chiave per soddisfare le esigenze di flessibilità e rapidità del business digitale è quella di spostarsi da modelli statici a modelli dinamici.
- Web-scale IT. Questo concetto implica una trasformazione profonda nell’architettura IT di molte aziende. Quello a cui si punta è l’implementazione di applicazioni e infrastrutture cloud-based.
- Sicurezza basata sui rischi e auto-protezione. Come abbiamo più volte detto, il mondo digitale di oggi mette la sicurezza dei dati sempre più a rischio. Tuttavia, questo aspetto non deve rappresentare un freno, quanto una sfida per i dipartimenti IT.
Prendere coscienza di quali tecnologie saranno maggiormente sviluppate in futuro servirà a prendere decisioni strategiche per i nostri affari e prepararci ad affrontare il mercato.
La tecnologia sarà sempre più presente e sempre meno percepibile che in passato segno che si sta adeguando agli esseri umani.