Microsoft e i licenziamenti in Skype

Microsoft Skype
La nuova acquisizione forse inizia a dare i primi sgraditi frutti per i ragazzi di Skype

Quando si cambia il proprietario di una grande azienda, si sa, l’evento non è mai indolore: spesso accade che l’azienda subentrante voglia piazzare i propri uomini chiave, gli uomini di fiducia in quelle posizioni che altrimenti sarebbe rischioso lasciar andare, oppure accade che l’azienda che entra voglia semplicemente bonificare e tagliare i rami secchi su una struttura che, secondo lei, potrebbe rendere molto di più.
Non sappiamo di preciso che cosa accadrà in casa Microsoft dopo l’acquisto del più grande client VoIP del pianeta, ovveroSkype, ma a quanto pare la “purga” di Readmond potrebbe essere già iniziata.
A quanto pare Microsoft ha fatto un affare, per quello che riguarda le proiezioni sul VoIP: “Le previsioni sono decisamente ottimistiche: entro il 2015 gli utenti che comunicheranno su banda larga supereranno la soglia dei 250 milioni. Tradotto in soldoni, significa che il business della telefonia via Internet si aggirerebbe attorno a un quota di 40 miliardi di dollari.” (Fonte)
 
Ed ecco quindi che si inizia con la presunta potatura: “Secondo alcune fonti vicine a Skype che hanno rivelato a Bloomberg il fatto che ad 8 dirigenti sarebbe stato dato il benservito: i quattro vicepresidenti David Gurle, Christopher Dean, Russ Shaw e Don Albert, il direttore dell’area marketing Doug Bewsher, il responsabile delle risorse umane Anne Gillespie, ed i due dirigenti Ramu Sunkara e Allyson Campa, entrati a far parte dell’organigramma societario a seguito dell’acquisizione di Qik agli inizi del 2011 e dunque subito tagliati fuori.
La motivazione dietro tale mossa sarebbe prettamente legata alla distribuzione dei bonus ai vertici societari in seguito all’acquisizione: il licenziamento degli 8 dirigenti si riflette direttamente sulla cifra da versare loro una volta che Skype sarà definitivamente proprietà di Microsoft, con chiari benefici economici per ambo le parti.” (fonte)
 
Stiamo a vedere che cosa succederà, ma per ora l’unica percezione che abbiamo avuto dall’esterno è stato un “buco”, un down di Skype durato un giorno intero e del quale non si è capito molto.
Speriamo che Microsoft non porti sfortuna…

Centralino telefonico in locale o in cloud?

Centralino telefonico cloud
Il marketing ci propone sempre soluzioni in Cloud, ma qual'è la verità

Si sente dire e si legge spesso che il centralino telefonico tradizionale sarebbe morto. Che il futuro sono le comunicazioni in cloud, unificate tramite internet e senza più il ferro in casa.
E’ un bel sogno ma purtroppo non è la realtà.
Per iniziare a capirci meglio parliamo un po della teoria delle telecomunicazioni reali. Una comunicazione o chiamata telefonica tradizionale utiliza un protocollo chiamato ISDN (parliamo di linee business) la cui occupazione di banda è di circa 64Kb. Cosa significa? Significa che ogni telefonata che entra o esce dal vostro ufficio ha bisogno di 64Kb di banda per funzionare correttamente e per avere una qualità ottimale.
Se avete 4 linee ISDN ossia 2 borchie T0 allora servono 256Kb per le comunicazioni più 64Kb per i canali di segnalazione.
Con l’avvento del VoIP (voce tramite il protocollo internet) si sono sviluppati altri protocolli di comunicazione da cui derivano i codec audio che ci permettono di simulare la stessa qualità delle telefonate ISDN o di diminuire la quantità di banda necessaria per ogni singola comunicazione, telefonata, perdendo un minimo di qualità.
Il primo protocollo che è stato implementato è il codec G711a/u law che ha una occupazione di banda pari a 64Kb (come l’isdn) sfruttando però le linee internet e quindi senza nessuna borchia ISDN. Il secondo codec che vi cogliamo ricordare è il G729. Il codec G729 è quello più usato in ambito business perché ha una bassa occupazione di banda circa 25Kb (calcolando header e overhead) per ogni comunicazione, chiamata, mantenendo una qualità audio accettabile, simile al GSM.
Ovviamente ci sono altri tipi di codec implementabili che vengono usati per altri tipi di comunicazione fra le varie centrali telefoniche ma non ci vogliamo focalizzare sulla teoria dei codec ma spiegarvi un concetto fondamentale che a volte il marketing dei grandi brand non fa trapelare.
A prima vista una soluzione di comunicazione VoIP che debba servire una azienda di circa 30 o 35 interni, compresi i fax dovrebbe avere una banda internet di 875Kb utilizzando il codec G729. Bene ora iniziamo con le reali caratteristiche delle nostre linee italiane.
Una azienda simile avrebbe si bisogno di una banda di soli 875Kb ma per assicurare il corretto funzionamento del sistema questa banda dovrebbe essere garantita, il famoso MCR. Ossia il provider che ci fornisce la connessione internet ci deve garantire 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 che la nostra banda non scenderà mai al di sotto dei 875Kb. Per capirci meglio 875Kb sono quasi 1 Megabit.
Connessioni simili esistono ovviamente, ma si pagano e anche care purtroppo.
Oltre alla banda minima garantita la connessione deve sottostare ad altri parametri tecnici per soddisfare le reali esigenze di una persona che parla al telefono.
Il jitter deve essere inferiore a 125ms e il delay deve essere inferiore a 400ms per non causare problemi di ritardo e sincronizzazione dell’audio nelle telefonate.
Tutte queste limitazioni tecniche derivano dal fatto che un centralino telefonico in cloud utilizza la banda internet ogni qual volta voi alziate la cornetta del telefono, anche se volete solo chiamare il collega nella stanza affianco o ascoltare la vostra casalla vocale.
In Italia purtroppo non si possono ancora avere soluzioni del genere perché le nostre connessioni, anche nelle grandi città, non hanno questi standard qualitativi. Per non parlare del digital divide che incombe sulle aziende nostrane e che sono comunque tagliate fuori da questo genere di tecnologia che le potrebbe far decollare.
Esistono ovviamente soluzioni alternative che sfruttano il VoIP e che sono studiate per la reale qualità dei collegamenti internet, ma di questo vi abbiamo già ampiamente parlato.
Per questo noi proponiamo soluzioni di comunicazione basate su centrali telefoniche installate a casa del cliente, per avere la migliore qualità con le tecnologie presenti attualmente sul mercato e nel nostro paese

Unione europea, VoIP e Vodafone

Unione Europea
L'unione europea vuole regolamentare il VoIP su rete mobile.

Poco tempo fa abbiamo parlato su questo sito del fatto che una grande azienda, una grande multinazionale come Vodafone, in Italia blocca il traffico VoIP per far sì che i propri utenti paghino comunque la bolletta intera, di fatto impedendo lo sviluppo di una tecnologia già esistente.
Vodafone infatti obbliga i propri utenti che vogliono usare questo tipo di servizi, ovvero i servizi con traffico voce VoIP, a usare una tariffa Internet plus ovvero una tariffa molto più costosa di quella standard.
È proprio di questi giorni la notizia che l’unione europea proporrà una rete Internet continentale neutrale che serva ad annichilire tutte le violazioni effettuate dagli operatori di rete e dai fornitori di servizi Internet, facendo una cosa simile a quella fatta in America e inseguendo l’obiettivo di arrivare ad una legge che gestisca il traffico di rete in maniera tale da fornire a tutti la possibilità di competere a pari livello.
È ovvio che nel mirino della UE sono finiti molti operatori tra i quali appunto Vodafone, visto che secondo l’unione l’impedimento di uso di tecnologie esistenti per la comunicazione compromette di fatto la competizione tra i vari campi e tra le diverse aziende.
Speriamo che sia la volta buona in cui le tecnologie vengano lasciate libere di evolversi a prescindere dalle lobby che le controllano.

Vodafone, il VoIP e Viber

 

Viber e Vodafone
Viber e Vodafone

Viber è uno di quei software VoIP permettono la comunicazione tra due smartphone appunto attraverso una linea IP e non attraverso la normale linea telefonica quindi non attraverso normale traffico voce.
La grande rivoluzione di questa famiglia di software che ha come progenitore Skype rischia di essere, per le compagnie telefoniche, una spada di Damocle non da poco, visto che il traffico voce tra due smartphone che possiedonoViber o Skype oppure gli SMS attraverso software comeWhatsApp, tendono portar via il traffico pagante alle grandi lobby della comunicazione.
È proprio di questi giorni tra l’altro l’aggiornamento alla versione 2.0 del succitato Viber, versione che fa tremare aziende come Vodafone che non brillano per la libertà che lasciano gli utenti nella scelta delle modalità di telefonata.
Vodafone infatti non permette l’uso dei servizi VoIP utilizzando la normale tariffa flat mobile Internet, che peraltro non è una delle meno costose, ma obbliga i propri utenti che vogliono usare questo tipo di servizi a usare una tariffa Internet plus molto più costosa visto che si parla di otto euro settimana.
Una domanda sorge spontanea: se da un lato abbiamo nuovi software e nuove tecnologie che ci permettono di comunicare in maniera completamente gratuita usando semplicemente Internet e dall’altro abbiamo delle aziende che impediscono lo sviluppo di queste tecnologie, non ci sentiamo per caso schiavi delle lobby?
In questo caso non dovremmo forse pensare di cambiare operatore e di rimanere con quelli che ci permettono un uso della tecnologia che ci aggrada?

Gestionale per strutture alberghiere da Wildix

Wildix Hotel gestionale
Wildix Hotel con gestionale integrato

Non è la prima volta che si parla dei Wildix PBX su questo sito e nemmeno la prima che si parla di fax server Wildix ma di certo oggi vogliamo discutere di una novità, ovvero di Wildix WGW-HOTEL cioè un software per la gestione delle strutture alberghiere.
La cosa particolarmente interessante del software è che non richiede alcuna installazione sul PC essendo il gestionale integrato nel PBX ma sopratutto il software è stato sviluppato per l’utilizzo su iPad e su tablet PC.
Dice testualmente il video esplicativo di lancio:

  • Check in e check out
  • Prenotazione camera, sveglia
  • Addebito chiamate
  • Stato camere
  • Addebito di servizi da telefono a Web
  • Addebito automatico servizi al chek in

 
Insomma un programma completo per la gestione di un albergo anche in mobilità, grazie all’uso su iPad.
Guardate il video che certamente spiega meglio di mille parole:
 

Parlare gratis da cellulare

viber
Parlare dal cellulare tramite un'app.

Se potessimo tracciare una linea di sviluppo sulla comunicazione integrata o unified communication per quello che riguarda gli ultimi anni vedremmo che le soluzioni VoIP, anche integrate, la farebbero da padrone: grazie a software come Skype o Fring siamo riusciti a parlare gratis per ore (cosa qualche anno fa impensabile) e grazie ad altri programmi da abbinarsi agli smartphone come Skebby ci siamo scambiati anche gli sms gratis.
Non è più solo la centrale telefonica ad essere al centro della comunicazione, ma la Rete.
Oggi, grazie a software che tendono a creare una piattaforma comunicativa standard, non solo ci mandiamo messaggini e chi chiamiamo da computer a computer ma ci telefoniamo anche: “un milione di download nei primi tre giorni dal lancio. Solo il termine “gratis” riuscirebbe a scatenare una simile isteria consumistica in Rete, e Viber, la nuova invenzione per telefonare da iPhone, è gratis due volte. Non costa nulla l’applicazione, che può essere scaricata in pochi secondi da App Store. Ma soprattutto, non costano nulla le telefonate effettuate tra dispositivi con Viber installato. È sufficiente essere connessi su reteWi-Fi o 3G per chiamare in qualsiasi parte del mondo, per tutto il tempo che si desidera, con una qualità audio superiore a quella delle normali reti telefoniche.”
(Fonte)
 
Grazie a Viber, presto disponibile anche su Android e BlackBerry, le telefonate via mobile saranno tutte via IP e grazie alla Rete potremmo parlare per ore, tra diversi dispositivi mobili, senza la necessità di preoccuparci del tempo o dello scatto alla risposta.
Forse è il caso che le grandi aziende telefoniche inizino a pensare ad un nuovo modello di business.

Unified Communication e soluzioni Voip

Unified Communications
Perché aiutano il nostro lavoro le Unified Communications

Le aziende sono impazienti di realizzare dei profitti economici, una riduzione dei costi, business continuity e mobilità dell’informazione attraverso le soluzioni VoIP.
L’avanzamento del settore della comunicazione unificata oUnified Communication nelle piccole e media imprese può essere interpretato attraverso la tecnologia voce via IP ma per fare questo le aziende hanno la necessità di  aggiornare o ampliare i loro servizi di telecomunicazioni verso le infrastrutture VoIP e implementare la comunicazione unificata su reti IP.
Questi servizi di telefonia via Internet permettono la commutazione di un pacchetto voce, senza deterioramento inaccettabile della qualità della voce, e la trasmissione del pacchetto digitale stesso attraverso una rete a commutazione in forma di dati compressi IP.
L’alta fedeltà dei segnali vocali può essere trasmessa attraverso le reti con una perdita trascurabile di precisione consentendo quindi alle aziende di comunicare in alta qualità con spese decisamente basse.

Non sempre il VoIP fa bene al vostro browser

Mozzilla blocca skype
Mozzilla blocca la toolbar di Skype

Occupandoci di soluzioni VoIP abbiamo parlato diverse volte di Skype e di come il software per le comunicazioni via IP sia diventato un must per tutti quelli che con il computer ci lavorano.
Ma una cosa della quale non abbiamo mai parlato è la disponibilità di vari plugin inerenti al software stesso, plugin che possono andare installati su altre piattaforme come ad esempio iPhone di Apple.
Bene, uno di questi add-on ha dato dei grossi problemi ultimamente e se avete avuto crash improvvisi di Firefoxnon vi preoccupate e continuate a leggere.
Mozilla ha bloccato la toolbar di Skype per Firefox perché si blocca spesso, facendo crollare (crashare nel gergo popolare) il browser. Secondo la fondazione, la toolbar ha causato oltre 40.000 crash di Firefox 3.6.13 la scorsa settimana. Mozilla ha così deciso mettere la toolbar nella lista degli add-on da bloccare. (…) La fondazione ha spiegato che nelle settimane precedenti ha cercato più volte di contattare gli sviluppatori della toolbar, ma senza successo sino a poche ore fa. Per questo motivo ha applicato il blocco. Gli sviluppatori della toolbar di Skype, dopo la decisione di Mozilla, si sono destati dal loro torpore e hanno dichiarato di essere al lavoro – insieme alla fondazione – a una build senza bug che sarà offerta insieme a una nuova versione del client desktop. (fonte)
 
Insomma, se vi stavate chiedendo che cosa non faceva funzionare a dovere il vostro browser, forse questa è la risposta che cercavate.

Record di utenti connessi su Skype

Skype record utenti
Skype nuovo record di utenti registrati

In attesa di vederlo sul nuovo iPhone 5, oggi possiamo ufficializzare il nuovo record di utenti connessi su Skype.
Il 10 gennaio, il software VoiP più conosciuto al mondo ha superato i 27 milioni di utenti connessi contemporaneamente. Un numero elevatissimo che è stato raggiunto grazie anche all’arrivo delle video chiamate diSkype sul sistema operativo iOS (usato dagli iPhonedella Apple).
Secondo Engadget, il precedente record non sfiorava neanche i 25 milioni di utenti online nello stesso momento, quindi si tratta di un record che rimarrà tale per diverse settimane/mesi.
Skype però non ha intenzione di fermarsi e sta lavorando duramente per portare la propria tecnologia anche sui telefonini basati su Android, il nuovo sistema operativo che sta crescendo in maniera straordinaria. Una domanda sorge spontanea: come mai Skype ha raggiunto tanto successo mentre software simili sono rimasti nascosti nel buio?
Semplicemente perchè il Team di Skype investe continuamente in nuovi server, nuove tecnologie e nuove compatibilità. Tanto per fare un esempio, qualche giorno fa il Software era andato “down” a causa dei troppi utenti connessi e, poche ore dopo è tornato funzionante con server più potenti e costosi.
Solo i leader riescono a riprendersi in poche ore e, Skype è uno di questi. Quale sarà il prossimo record di utenti connessi contemporaneamente?

Wildix, una realtà tecnologica e imprenditoriale italiana

MR Service -- Wildix Business Partner
MR Service -- Wildix Business Partner

Oggi vogliamo dare spazio ad una azienda italiana che lavora nel campo della tecnologia, una azienda che per sua natura (la tecnologia non è il campo in cui l’Italia eccelle nel mondo) è importante e strategica, e quindi ci sembra giusto rendere onore al merito.
L’azienda nata dalla passione e all’esperienza di Stefano e Dimitri Osler sviluppa e produce soluzioni di comunicazione integrata introducendo in maniera semplice flessibile e innovativa tutte le potenzialità della tecnologia Voip (Voice over IP) nel mondo della telefonia classica. L’importanza di tale tipo di innovazione è stata confermata nel corso degli anni dai dati sul fatturato generato dalla produzione: dal 2005 ad oggi (ultimo esercizio chiuso 2009) infatti l’azienda è cresciuta mediamente del 200% ogni anno rispetto all’esercizio precedente; tale risultato è palesemente in controtendenza rispetto all’andamento generale del settore, da qualche anno in contingenti decrescita e contrazione.
Anche per il 2010 le stime confermano l’azienda in crescita. Il forte sviluppo è confermato dal numero partner sempre crescente: a oggi oltre 100 installatori partner certificati, più del 10% dei nazionali ha scelto Wildix per la qualità e le ottime prestazioni dei prodotti. Realtà basata su solide fondamenta tecnologiche e informatiche, Wildix intraprende la sua attività nel campo dei servizi basati su tecnologia VoIP, attività caratterizzata da una fortissima componente di R&S costanti; i due fondatori infatti provengono da un ambito di ricerca e sperimentazione in campo IT con alla base un importante backgroud informatico e molte esperienze nel settore delle telecomunicazioni da un lato e del settore IT e progettazione software dall’altro.
Proprio grazie alle esperienze nei due diversi e apparentemente lontani (nel passato) ambiti, e all’intuizione della possibile integrazione di questi grazie alla tecnologia VoIP, nasce il concetto caposaldo di Wildix: l’informatica come propulsore e acceleratore dello sviluppo tecnologico nel mondo delle telecomunicazioni. Dall’attività di ricerca e sviluppo nasce un innovativo sistema di comunicazione integrata che rappresenta il passaggio da una logica di gestione tradizionale (ormai obsoleta) a una più informatizzata e performante permettendo il controllo, la gestione, l’utilizzo delle diverse funzionalità (dalle più semplici alle più avanzate) in maniera immediata e intuitiva. Un esempio delle potenzialità delle soluzioni Wildix è legato al concetto di Unified Communication: l’idea infatti è che l’utente abbia a disposizione uno strumento unico che gli permette di interagire semplicemente con tecnologie di differente natura, esempi possono essere l’invio di fax o di sms direttamente dalla proprio postazione e il controllo delle chiamate entranti e ucenti con la possibilità di creare report.
L’attività di ricerca e sviluppo è fortemente indirizzata dalle specifiche richieste e necessità del mercato; grazie a un portale dedicato ai partner (pbx.wildix.com/portal), Wildix riesce ad ottenere precisi feed-back relativi ai prodotti sulla cui base viene progettata l’attività di evoluzione futura; in tal modo l’azienda lavora focalizzando l’attenzione sulle reali esigenze di sviluppo del prodotto, evitando di disperdere risorse e tempo, creando in tal modo economie di scala e permettendo quindi di offrire un prodotto molto evoluto e in costante aggiornamento da punto di vista tecnologico ad un prezzo fortemente concorrenziale. I prodotti Wildix sono caratterizzati da flessibilità, scalabilità, continua evoluzione e sono facilmente integrabili con la maggior parte degli apparati per la comunicazione già presenti nelle aziende, rappresentano la soluzione ideale per la gestione della comunicazione all’interno delle diverse realtà aziendali dallo studio professionale alla grande azienda.
I principali prodotti Wildix sono:

  • PBX Wildix
  • Media gateway, telefoni VoiP programmabili con il sistema WMS
  • Componente CTI Connect, servizio mobilità Mobility Extention, server Fax e SMS ecoFAX
  • CDR View che monitora e fornisce statistiche relative alle comunicazioni aziendali