Wildix PBX: il VoIP open source

 

Wildix Pbx
Wildix pbx -- VoIP tutto Italiano

Wildix, leader italiano della telefonia VoIP OpenSource, produce e commercializza centralini per le piccole e medie imprese.
Un centralino Wildix significa facilità di gestione, libertà di scelta e garanzia dell’investimento nel futuro. Grazie aWildix potrete finalmente avere un sistema telefonico costruito a misura del vostro business – integrato alla perfezione con tutte le procedure aziendali.
L’intuitiva interfaccia WMS minimizza i tempi di installazione e garantisce un’ampia scelta di funzionalità unendo flessibilità, potenza e la stabilità necessaria in ambiente business.
La serie dei PBX Wildix è costituita da centralini ad alte prestazioni dalle caratteristiche innovative, affidabili e dal prezzo contenuto. Il fatto di essere basati su software OpenSource, adeguato da Wildix alle esigenze di stabilità e funzionalità degli ambienti aziendali, rende questi centralini la scelta perfetta per un mondo telefonico in rapida mutazione. I centralini oltre a supportare tutte le funzionalità tradizionali sono compatibili con i maggiori protocolli VoIP e permettono una perfetta integrazione con la gestione delle procedure aziendali (CRM – software gestionali – contact center).
La tecnologia ConnectMe presente su tutti i centralini Wildix permette il collegamento diretto di più centralini al fine di realizzare un singolo sistema. ConnectMe rende trasparente agli utenti la presenza di più centralini sulla rete così in ogni sede un centralino gestirà localmente i propri interni ma collaborerà con tutti gli altri centralini nella gestione delle chiamate e dei servizi. Vi sarà così possibile unire due o più centralini distanti geograficamente e visualizzare lo stato degli interni remoti e creare gruppi di risposta presenti su più sedi. Gli stati di tutti i servizi saranno disponibili a tutti i telefoni della rete.
Se non vi sentite pronti a sostituire immediatamente il vostro esistente centralino, per motivi di costi e tempistiche, potete rapidamente integrarlo con un centralino Wildix e aggiungere funzionalità VoIP o semplicemente aumentare il numero degli interni gestiti. I moduli media gateway dei centralini Wildix permettono un semplice collegamento anche verso centralini che non offrono possibilità VoIP.

Videochiamate Skype su Facebook

Videochiamate Skype su Facebook
Rivoluzione sul social network, Skype implementato nelle chat di Facebook

Tempo fa avevamo parlato della partnership storica tra il più grande operatore di comunicazione VoIP ovvero Skype, e Facebook.
L’operatore di telefonia via IP infatti, nella sua versione 5 del software, ingloba e fonde Facebook al proprio interno con il quale gli utenti collegati a Skype potranno fare tante operazioni, esattamente come quando sono connessi al social network, tra cui ad esempio: controllare gli aggiornamenti dei post e dello status degli amici o commentare e assegnare il classico ”Mi piace” direttamente da Skype.
Attraverso la rubrica di Facebook sarà poi possibile chiamare ed inviare messaggi ai propri contatti con pochi clic, e se il contatto Facebook è anche un contatto Skype è possibile effettuare una chiamata gratis Skype-to-Skype.
Ma una cosa fondamentale manca per poter essere una fusione completa, ovvero la video-chiamata nella quale Skype è davvero potente ed in cui Facebook non entra per nulla. Il vero valore aggiunto insomma.
Ebbene, grazie ad una casuale scoperta di Tal Alter, uno sviluppatore che lavora come tanti altri alla realizzazione di applicazioni per Facebook, è stato scovato un file JavaScript che richiama l’interazione proprio con Skype.
Secondo questo sviluppatore, questo file, permetterebbe di implementare la funzionalità della video-chiamata”. (fonte)
 
Insomma, se la cosa dovesse essere vera ed in tal caso portata a termine, sarebbe una vera e propria piccola rivoluzione, visto che il social network rafforzerebbe la propria leadership e Skype (ormai compatibile anche con Google Android) rafforzerebbe la propria grazie ad un bacino di utenti immenso.
A proposito di Facebook, ecco la nostra pagina ufficiale per chi volesse aderire e discutere di tutto quello che è la comunicazione nel terzo millennio.

La fine dei centralini aziendali?

Unified Communications
Le centrali telefoniche tradizionali sono destinate all'estinzione?

Avere tutti i servizi di centralino racchiusi in un unico servizio, la messaggistica, i file, la chat, le conferenze vocali e tanto altro in un unico servizio.
Pare che Microsoft sia intenzionata a buttarsi proprio in questa unica soluzione onnicomprensiva:
messaggistica istantanea, trasferimento di file, peer to peer, chiamate video, chiamate vocali, conferenze (audio, video e web) e servizi telefonici sono riuniti in un unico prodotto che, secondo Microsoft, pone fine all’era dellecentrali telefoniche private PBX.
Il nuovo sistema si chiamerà Lync e racchiuderà in se stesso tutte le cose elencate sopra, condensando così tutte le funzioni della centrale telefonica aziendale.
La presentazione ha avuto qualcosa di straordinario in quanto è stata fata da Bill Gates in persona apparso in videoconferenza proprio tramite Lync, da lui definito “probabilmente la cosa più importante che potesse capitare a chi lavora in ufficio sin dall’avvento del PC“.
 
Beh, diciamo che se Bill Gates in persona si muove per la promozione di un servizio è molto probabile che sul servizio stesso vi siano investiti notevoli budget e notevoli quantità di “speranze” da parte dell’azienda di Redmond.

Skype quotato in borsa

Skype entra in borsa
Skype quotato in borsa

Come si misura il successo di un’azienda? Certamente da due fattori fondamentali ovvero il business che riesce a generare e la soddisfazione intrinseca dei clienti ai quali offre una merce o un servizio.
Se oltre a questi due fattori crea anche uno standard (sia esso comunicativo o di qualsiasi altri tipo) allora l’azienda entra nell’Olimpo di quelle entità produttive che hanno fatto molto di più di un semplice prodotto o servizio.
Pensiamo ad esempio a Microsoft che ha dato i propri sistemi operativi a tutto il mondo o a Google che è diventato IL motore.
Bene, nel campo della comunicazione un’azienda più di tutte le altre si è distinta ed ha fatto qualcosa che nessuno aveva fatto prima, ovvero credere e puntare tutto sul VoIP, e quest’azienda è Skype, che ora sta per essere quotata in borsa:
“L’Ipo (Initial public offering) è attesa nel 2011 partirà da 1 miliardo di dollari, ma gli investitori dovranno aspettare fino all’anno prossimo per il prezzo. (…) Da inizio ottobre Skype ha un nuovo Ceo: Tony Bates, ex manager Cisco. E non è un caso che Bates sia l’ex “astro nascente” di Cisco (come riporta il Financial Times): mentre Cisco vuole sfidare Skype nel consumer, Skype sta provando a cavalcare il mercato business. Bates porta in dote a Skype grande esperienza corporate, dopo essere stato manager nelle divisioni enterprise, commerciale e small business.”
(fonte)
 
Appare chiaro che aziende di questo calibro, come Cisco del resto, tendono non solo a fare profitti e a soddisfare i propri clienti ma a cambiare per sempre e a tutti, il modo di vivere.

La voce di qualità nelle telefonate VoIP

Qualità telefonate VoIP
La qualità nelle telefonate VoIP

Una cosa è fondamentale all’interno dell’ecosistema della comunicazione, ovvero il riuscire a comunicare.
Vista così potrebbe sembrare una frase banale ma riflettendoci un attimo non lo è per nulla: quando nacquero i primi modem, oppure diciamo quando l’evoluzione ci portò all’interno dei computer i modem a 56k, si poteva comunicare certo, ma non la si poteva chiamare società dell’informazione ne tanto meno si poteva nemmeno immaginare che cosa fosse la comunicazione che viviamo oggi.
Allo stesso modo, le telefonate via IP erano virtualmente impossibili a causa del lag, del ritardo o della qualità bassissima della comunicazione stessa.
Proprio qua sta il punto: ad oggi visto che le nostre reti sono abbastanza veloci da passare tutti i dati voce che vogliamo, quello verso cui dobbiamo andare è il miglioramento della qualità del segnale stesso, di quello che in definitiva si traduce come migliorare la nostra voce attraverso i dispositivi.
Le condizioni di traffico sulla rete, infatti, possono far sì che i pacchetti trasmessi dalla sorgente arrivino a destinazione in un ordine differente, subiscano ritardi variabili oppure vengano perduti. Uno dei metodi comunemente impiegati per ripristinare la sequenza corretta dei pacchetti e per minimizzare gli effetti della variazione del ritardo di propagazione — il cosiddetto jitter — consiste nell’utilizzare i jitter buffer.
Nonostante la diffusione del loro utilizzo, non esiste alcuna specifica standard per l’implementazione dei jitter buffer, come d’altronde non esiste un’unica soluzione che vada bene in ogni situazione, essendo la gestione dei jitter buffer strettamente correlata all’applicazione in esame e alle condizioni in cui viene utilizzata. “ (fonte)
Vediamo quindi che la strada da seguire è quella del migliorare quello che i nostri sensi possono percepire e fare si che questo avvenga con degli algoritmi matematici ed informatici è del tutto normale in quella che è davvero diventata la società dell’informazione a tutti gli effetti.

Skype 5 e Facebook fusi in un software

facebook e skype in un software
Facebook e Skype integrati in un unico software

Skype si sa è il più famoso, utilizzato e probabilmente il più performante software per la comunicazione VoIP che si conosca sul pianeta, e rappresenta uno standard de facto per quello che riguarda il comunicare in voce via IP tra utenti “comuni”.
Facebook, in modo parallelo e similare, è il social network più usato del mondo, conta oltre mezzo miliardo di iscritti, è talmente grande da non poter nemmeno più essere considerato un sito e, anche lui, è lo standard de facto dei social network, almeno in Italia, considerando che un navigatore su 3 ha un profilo sul social blu.
Bene, questi due colossi si sono guardati, si sono ammiccati e, dopo essersi innamorati, si sono “fusi” nella versione 5 del software Skype.
Gli utenti collegati a Skype potranno fare tante operazioni, esattamente come quando sono connessi al social, tra cui ad esempio:

  • controllare gli aggiornamenti dei post e dello status degli amici
  • commentare e assegnare il classico ”Mi piace” direttamente da Skype

Attraverso la rubrica di Facebook sarà poi possibile chiamare ed inviare messaggi ai propri contatti con pochi clic, e se il contatto Facebook è anche un contatto Skype è possibile effettuare una chiamata gratis Skype-to-Skype.
Insomma, parliamoci chiaro, ormai Facebook ha invaso ogni parte della nostra vita, sia lavorativa sia privata, e siccome anche Skype nelle ore di lavoro e per lavoro, risulta essere abbastanza stressante, ci potrebbe essere chi non ha voglia o tempo di seguire lo stream di Facebook oppure non è semplicemente interessato alla cosa.
Allora come si fa, visto che il sistema è integrato nella nuova versione?
Semplice, visto che la piattaforma è stata “scritta bene” il modulo Facebook è disattivatile seguendo queste istruzioni:

Disabilita Facebook News Feed:

Apri la tua “Home Page” di Skype nella sezione Facebook e seleziona il bottone “Disabilitare Feed News”

Nascondi la barra di Facebook dal menu:

Dal menu “Visualizza” deseleziona “Aggiornamenti Facebook”

Interrompi la connessione con Facebook

All’interno della tua pagina di Facebook, Scegli “Impostazioni per la Privacy” > “Applicazioni, Giochi e Siti Web” e seleziona il pulsante “Modifica impostazioni”.

Poi “Modifica impostazioni” per Skype.

Da qui puoi disabilitare parzialmente l’accesso da Skype o selezionare “Rimuovi applicazione” per interrompere definitivamente la connessione tra i due.
 
Per vedere le istruzioni con le immagini andate all’articolo originale a questo indirizzo.

Attacchi alle vostre reti VoIP: ecco come difendersi

VoIP e sicurezza
Mettere in sicurezza le proprie reti VoIP si può e funziona.

Prima di partire con questo pezzo è necessario fare una precisazione, visto che i termini sono importanti ed è bene mettere i paletti giusti, per capirci e per capire di cosa stiamo parlando.
Un hacker è una persona che si impegna nell’affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d’interesse ma in tutti gli aspetti della sua vita.
Esiste un luogo comune, usato soprattutto dai mass media, per cui il termine hacker viene associato ai criminali informatici, la cui definizione corretta è, invece, “cracker”. (Wikipedia)
Insomma, se si parla di criminali informatici non si parla di hacker ma di cracker.
Detto questo appare chiaro, sempre più chiaro, che le reti informatiche interconnesse, siano esseWireless o reti LAN, Intranet o no, sono soggette a pericolosi attacchi ed anche chi non crede di essere soggetto ad attacchi in realtà lo è, in forme subdole e pericolose come ad esempio ilphishing.
Come ogni ondata di crimine che si rispetti nulla viene risparmiato, nemmeno il nostro amato VoIP e le soluzione per voce via IP di tutti i tipi, visto che all’aumentare del numero di persone che usano una tecnologia aumenta anche il numero di malintenzionati che ne voglio approfittare.
Quindi il grande boom delle soluzioni VoIP di questi anni è stata la spada di Damocle sulla testa del Voip stesso, paradossalmente, per quello che riguarda la sicurezza.
E allora come difendersi dagli attacchi dei cracker ai nostri sistemi?
Quello che emerge da uno studio del SANS l’anello più debole di tutta la catena non è però di carattere informatico ma riguarda le password deboli, associate dagli utenti ai propri account VoIP, che vengono facilmente catturate da malintenzionati.
Ecco quindi 4 accorgimenti che possono essere usati per limitare decisamente il pericolo di attacchi ai tuoi sistemi VoIP:

  • Rendi le tue password sicure: elimina le parole semplici, utilizza invece password lunghe con caratteri alfanumerici e simboli
  • Cambia la porta di ascolto del tuo sistema telefonico su una non standard (per SIP è la 5060/UDP)
  • Utilizza un buon firewall che blocchi le scansioni delle porte (vedi anche il progetto Failban)
  • Implementa meccanismi di blacklist per definire chi può accedere e chi no

 
Leggi l’articolo completo qui ma ricorda sempre queste 4 semplici regole fondamentali, se vuoi avere il tuo centralino telefonico al sicuro dagli attacchi.

Il voip nella pubblica amministrazione

VoIP nella pubblica amministrazione
Il VoIP nella pubblica amministrazione per ridurre i costi

Sono anni che tutti parliamo di pubblica amministrazione lenta, di mancato interesse da parte dei politici nello sviluppo e nell’informatizzazione della stessa.
Sono anni in cui tutti, ma proprio tutti, non facciamo che dire che la PA è una idrovora da soldi incapace di aggiornarsi e di stare al passo con i tempi, tempi che nell’era dell’informazione, sono decisamente “agili”, per usare un eufemismo.
Con Brunetta sembra che ci si sia dati una svegliata, o almeno molti dicono così, e quindi il ministro pare essere una buona testa di ponte per poter dirottare tutti noi dalla burocrazia cartacea a quella digitale.
Un motivo in più per credere che la strada intrapresa possa esser quella giusta è un accordo sulVoIP proprio di questi giorni:
Questo significa che saranno attivati e potenziati servizi volti alla semplificazione e all’accesso telematico ai servizi quali pagamenti elettronici, posta elettronica certificata e Voip (voce tramite protocollo internet). In base all’intesa inoltre la Regione Piemonte, si impegna tra l’altro a favorire la dematerializzazione dei suoi documenti e la circolarità’ delle banche sue dati nonché’ dello Sportello unico per le imprese.”
Insomma esiste la possibilità che in Piemonte una tecnologia che pare essere contraria ai poteri forti e quindi alle lobby perchè toglie loro potere economico, ovvero il VoIP, possa avere spazio per aiutare davvero i cittadini ad essere più vicini e meno schiavi della pubblica amministrazione.

Skype per Android

Skype per Android
Il famoso software Skype anche su dispositivi Android

Un’azienda che si occupa di soluzioni VoIP oltre che dicentrali telefoniche per aziende, non si può certo fare sfuggire una notizia così interessante: arriva Skype su Android.

Detta così potrebbe sembrare una cosa di poco conto ma facendo due passi indietro capiremo la portata della news: tutti i cellulari, o meglio gli smartphone oggi in circolazione, hanno un sistema operativo esattamente come i computer, è più questo sistema operativo è usato più è appetibile per lesoftware house.

Bene, i sistemi operativi più usati del pianeta in ambito mobile sono, nell’ordine, Symbian(quello di Nokia per capirci), RIM (quello di BlackBerry) e a sorpresa Google Android che ha superato Windows Mobileormai in fase calante da tempo.

Ora, alla luce di queste poche informazioni, e considerando che Android è passato da una quota di mercato dell’1,6% al 9,6% in un anno, si evince che lo sbarco VoIP di Skype sulla nuova piattaforma Google non sia affatto una operazione in sordina.

L’applicazione infatti è disponibile da poche ore ed è scaricabile direttamente dal Google Market.

Fino ad ora Skype era stato il grande assente tra le applicazioni disponibili sul market di Google. Assente si, ma non per tutti. Ad oggi erano già state rilasciate alcune versioni di Skype compatibili con Android, ma queste erano riservate soltanto ad utenti di certi paesi e/o abbonati con determinati operatori (…) Skype per Android porta con sè tutte le principali caratteristiche della versione desktop” Leggi il resto delle caratteristiche su erriko.it

Se vi fosse bisogno di chiarirlo un’altra volta, appare lampante che i sistemi di telefonia VoIP, dopo essere migrati in massa anche sui sistemi mobili, stanno divenendo (o potranno divenire) uno standard de facto per quello che riguarda la comunicazione cellulare, con buona pace delle grandi lobby telefoniche che si vedranno costrette a trovare nuovi e più moderni modelli di business.

La concorrenza si sposta sul voip: FringOut vs Skype

 

Concorrenza VoIP
Scontro sul VoIP per aumentare il business

Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet), acronimoVoIP, è una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet o un’altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP.
Leggendo soltanto queste poche righe ci si rende perfettamente conto del potenziale dirompente di un tipo di tecnologia che si mette di traverso, o meglio che mette il bastone tra le ruote alle più potenti multinazionali del pianeta, ovvero le lobby che gestiscono le telecomunicazioni che oggi sono probabilmente il settore strategico più importante.
Le grandi aziende fanno fatica a stare al passo delle nuove tecnologie e, come è sempre accaduto, i piccoli ed agili che hanno buone idee tentano di incunearsi trovandosi davanti monolitici blocchi quasi istituzionalizzati che sono le varie Telecom del mondo.
Questo era successo a Skype per esempio, primo nome conosciuto ad usare il VoIP come veicolo telefonico, questo succede a tutti i servizi di SMS via Internet e questo avviene a coloro che si mettono “contro” le multinazionali.
Ma tutte queste difficoltà non fermano il progresso e FringOut, per ora solo su sistemi operativi Symbian ma a breve anche su Google Android, non pare intimidito dal blasonato Skype:
La concorrenza arriva sul VoIP e Fring lancia la sua sfida a Skype con il servizio FringOut che in modo del tutto analogo a SkypeOut consente di chiamare via Internet anche telefoni fissi e cellulari. Il servizio è naturalmente a pagamento ma le tariffe a consumo sono inferiori a quelle di Skype: FringOut costa infatti 1.3 centesimi di euro al minuto per chiamare i fissi e 16 centesimi per i cellulari. Per contro Skype (che però offre convenienti abbonamenti) tariffa rispettivamente 2.2 e 28.8 centesimi per fissi e cellulari.”. dday.it
Come è chiaro, su telefonia mobile, il sistema FringOut è competitivo e se sbarcherà su un sistema operativo per cellulari sempre più usato ed in enorme boom come Android, c’è da scommettere che anche per Skype siano arrivati i momenti di “subire” una agguerrita concorrenza.