Alcatel-Lucent OmniPCX: le centrali telefoniche si evolvono al tempo dei social networks

uc-e-pbxIl mondo del lavoro non è mai stato così lontano da quello della vita privata come negli ultimi anni proprio a causa dell’esplosione della tecnologia mobile e di Internet e la sua copertura 4G. Come dicono in tanti usiamo più tecnologia per motivi privati come una cena fra amici, un weekend al mare o una partita di calcetto che per organizzare una riunione di lavoro con il nostro fornitore o ancora peggio con un nostro cliente.

Ci siamo ormai da anni abituati a vivere nel mondo virtuale dei social network. Abbiamo accesso in tempo reale a qualsiasi informazione ci venga in mente o sia necessaria in quel particolare momento. Dai post scritti su Facebook alle foto di Instagram e i video di Youtube non importa che tipo di contenuto ci serva, possiamo avere tutto e subito.

Allora perché nel mondo del lavoro se devo far vedere ad un mio cliente lo stato di avanzamento di un progetto che mi ha commissionato devo per forza farmi 200Km per una riunione che durerà al massimo 40 minuti? Esatto non ha senso.

Ci sono già ovviamente soluzioni online che permettono di condividere informazioni fra aziende, a pagamento o gratuite. L’unico ostacolo è quello di essere un sistema totalmente scollegato dal resto dell’azienda e su cui l’azienda stessa non ha nessun controllo. Poter chattare o inviare file ad un cliente non è più quello che le persone cercano.

Il processo lavorativo di qualsiasi azienda è cambiato o sta cambiando. Le decisioni al 90% si prendono in team. I problemi al 100% si risolvono in team. Il marketing oggi è globale e ha assoluto bisogno di essere supportato dal reparto tecnico per gestire reclami o richieste di dettagli tecnici in tempo reale e non due giorni dopo e solo con l’invio di una mail.

I principali aspetti che ogni azienda deve prevedere per riuscire ad avere successo in questo tipo di mercato sono 3:

  • Presence: i dipendenti e i collaboratori devono sapere in ogni momento se possono parlare con un collega, se questa persona è in sede o in movimento o se durante una chiamata può chiedergli aiuto in chat per rispondere alle domande del cliente
  • Unified LOG: se mi serve ritrovare una discussione fatta fra colleghi in un gruppo specifico o se devo richiamare un fornitore ma non ho il numero e so solo la data della chiamata o ancora peggio se sono fuori ufficio e devo richiamare un possibile cliente che mi ha parlato il giorno prima sul numero aziendale devo avere un unico punto in cui trovare tutto lo storico delle mie conversazioni e comunicazioni
  • Mobilità: è impossibile gestire per un amministratore, un manger, un libero professionista o un commerciale, le proprio comunicazioni e i contatti con i clienti senza avere una applicazione sul proprio smartphone. Il lavoro non è più fisso davanti ad una scrivania ma sempre più in movimento e fuori dai limiti aziendali. Le applicazioni devono darci la possibilità di usare le stesse interfacce e le stesse opzioni sia che le usiamo da PC/MAC sia che le usiamo da smartphone.

Come dicevo all’inizio eravamo abituati ad avere una netta distinzione fra lavoro e privato proprio per la differente tecnologia che avevamo a disposizione. Oggi non è più così. Alcatel-Lucent Enterprise ha rilasciato nel mese di Maggio due importanti novità che vanno a cambiare di netto il modo di lavoro delle aziende grazie ai propri sistemi di comunicazione quelli che ancora oggi conosciamo come centralini telefonici.

Le piattaforme Oxo Connect nelle release 2.1 e la sorella maggiore OmniPCX Enterprise release 12 hanno a bordo un connettore GRATUITO che permette di collegare tutti gli interni aziendali al sistema di Unified Communication che prende il nome di Rainbow. Come per altre applicazioni Rainbow è un sistema che può essere fruito da PC o da MAC tramite software client installati sul proprio portatile/fisso o semplicemente tramite un sito web. Ovviamente ci sono le applicazioni sempre gratuite per il mondo iOS e Android.

Ogni interno del centralino può essere associato ad una utenza Rainbow e in questo modo avrà a disposizione tutte le funzionalità UC che oggi non possono mancare per avere successo. Presence, chat private e di gruppo, video e audio chiamate, invio di file, condivisione del desktop, audio conferenze e video conferenze.Tutto senza costi aggiuntivi o canoni mensili.

E’ una netta rivoluzione soprattutto per le aziende di medie e grandi dimensioni perché in questo modo non devono più affrontare un investimento di migliaia di euro per permettere al proprio personale di condividere informazioni e lavorare in team in modo sicuro e protetto mantenendo saldo l’infrastruttura di comunicazione aziendali su cui hanno già investito in passato. Basta fare un upgrade del sistema e iniziare ad usare le nuove funzionalità.

I social network hanno portato le persone a nuove necessità e le aziende non possono evitare di cambiare per seguire questo nuovo modo di essere. La velocità nelle risposte è sempre più una carta vincente. L’integrazione e la salvaguardia degli investimenti fatti in passato è invece una necessità per ridurre i costi operativi aumentando le possibilità di businness.

 

Alcatel-Lucent Enterprise crea la Network on Demand

network-on-demandIl 2016 per Alcatel-Lucent Enterprise è l’anno del rinnovamento. Sono state presentate diverse novità durante l’ultimo partner meeting di Febbraio ma quella che più ci ha impressionato è la nuova politica nel settore LAN e Wireless. Fino ad oggi, per noi System Integrator Business Partner di Alcatel-Lucent Enterprise, abbiamo sempre avuto alcune difficoltà nel progettare e realizzare reti dati di livello Enterprise ai nostri clienti sfruttando i prodotti Alcatel-Lucent.

I motivi erano diversi fra cui una reale mancanza di prodotti per coprire le diverse necessità dei clienti, costi troppo alti per aziende medio piccole, poca formazione e conoscenza delle caratteristiche tecniche delle soluzioni offerte.

La nuova tendenza si è iniziata a vedere nel 2014 quando sono usciti sul mercato nuovi switch Layer 2+ PoE in grado di gestire anche reti molto complesse ad un prezzo veramente competitivo rispetto ai classici nomi (Cisco, HP). Nel 2015 poi è stata migliorata tutta la parte di software management tramite la suite OmniVista 2500 dove hanno incluso anche tutte le configurazioni e le politiche per la gestione del BYOD e del Unified Access.

Oggi hanno completato l’opera con lo sviluppo di una soluzione di Network on Demand.

Si avete capito bene possiamo offrirvi la progettazione, configurazione e gestione di una rete dati a casa vostra ma che pagherete solo per l’effettivo uso che ne farete. Vi installeremo tutti gli switch e le configurazioni più avanzate ma ci sarà un costo per il reale utilizzo di ogni singola porta e ovviamente le porte che non saranno usate non verrano pagate. Un sistema locale di Omnivista 2500 gestire tutte le varie sessioni e si collegherà ad un sistema gemello remoto su cui poi andranno a confluire tutti i report del singolo cliente. A fine mese si estrapolano le varie occupazioni e si invia la fattura. Fine. Pagate solo quello che consumate.

Non male se si pensa a tutte quelle realtà che necessitano un gran numero di porte per un breve lasso di tempo. Sale conferenze, cliniche private, alberghi, aziende di formazione. Sono tutte situazioni in cui si arriva ad avere per 2 o 3 giorni a settimana decine di persone connesse alla LAN ma nei restanti giorni nessuno usa quegli apparati. Quindi perché pagare anche per i giorni di inattività?

Ne sapremo di più nelle prossime settimane ma abbiamo avuto un primo contatto molto positivo e crediamo che questo modello di servizio possa realmente spingere tutte quelle aziende con una rete dati vecchia, lente e poco sicura verso un rinnovamento tecnologico in grado di aiutarli a fare più business spendendo meno e in modo più semplice.

Per ogni informazione contattateci.

 

Le reti LAN costano sempre meno grazie ad Alcatel-Lucent

OS6350-48-EUChi lo dice che un piccolo ufficio, un’officina con tre persone o uno studio dentistico non debbano usufruire delle migliori tecnologie nelle comunicazioni solo perché queste hanno costi troppo elevati. Purtroppo fino ad oggi i grandi marchi del settore IT non hanno mai investito veramente per creare prodotti da usare nelle piccole e micro aziende.
Finalmente però ci siamo, Alcatel-Lucent ha presentato, ed è già in vendita, il suo nuovo switch OS6350 progettato proprio per le piccole realtà dove la facilità di installazione e la semplicità di utilizzo sono fondamentali, senza però eliminare nessuna delle tecnologie presenti nei modelli superiori.

Parliamo di uno switch Layer 2 con tutte le caratteristiche fondamentali di casa Alcatel-Lucent. Ossia una grandissima stabilità e una sicurezza di base elevata. 24 e 48 porte non PoE e ovviamente PoE per alimentare tutti i dispositivi presenti in rete come access point, telefoni IP, telecamere etc. Il sistema operativo e come sempre lo stesso per tutti i prodotti LAN ad oggi siamo alla versione AOS6.7.1 e la configurazione è identica a tutti i suoi fratelli in modo da avere partner già pronti alle installazioni.

Supporta anche lui la piattaforma di gestione di Alcatel-Lucent Omnivista 2500 ed è quindi possibile gestire sedi remote o piccoli uffici tramite il sistema centralizzato di gestione, configurazione e allarmistica. IPv4 e IPv6 nativi con ACL e DHCP relay già implementati. Integra anche lui la suite di semplificazione delle installazioni VoIP grazie alla auto configurazione delle VLAN e delle politiche QoS.

Per farvi capire meglio di quanto è stato semplificato il sistema di installazione e auto configurazione basta fare un esempio. Accendiamo un centralino alcatel-lucent, ad esempio un omnipcx office, e lo colleghiamo in rete. Accendiamo uno switch OS6350 e colleghiamo un telefono IP. Dopo 5 minuti il centralino ha configurato in automatico lo switch e il telefono impostando tutte le regole per creare due VLAN separate fonia e dati e gestire il QoS dando priorità alla voce in modo da avere la migliore esperienza possibile.

In fine non dimentichiamo il costo. Questo nuovo switch entra di diritto fra i principali attori nel settore entry level anche a livello di prezzo finale. Se vi servono informazioni o volete testarli contattateci.

 

Big Data, UC, VoIP e reti intelligenti ecco cosa cambia

Big Data, UC, VoIPStiamo osservando in questi mesi una tendenza che sta iniziando a preoccupare i nostri clienti. Le loro reti aziendali hanno problemi nel supportare adeguatamente tutto il traffico che viene generato; traffico dai client verso i server, dalla parte WiFi e soprattutto dai dispositivi industriali connessi alla rete come macchine a controllo numerico, telecamere di sorveglianza, bollatrici, varchi di accesso, VoIP, applicativi Unified Communication.

Abbiamo analizzato alcune di queste realtà e si vede chiaramente che non è un problema fisico della rete. Per spiegarci meglio i cavi che sono stati posati anni fa e soprattutto la fibra che collega i vari armadi degli stabilimenti è perfettamente funzionante ed in grado di far transitare quantità di dati anche maggiori a velocità molto maggiori.

Siamo passati ad analizzare quindi gli apparti attivi dei clienti fra cui gli switch e gli access point. Qui purtroppo ci sono le prime cause di rallentamento. Pochi di questi clienti hanno in casa una rete di switch omogenea, ossia dello stesso costruttore, ancora meno hanno sistemi di diagnosi, allarmistica e previsione della rete. Un classico software NMS network management system.

Andiamo per ordine e vediamo come abbiamo risolto la situazione da uno di questi clienti.

Rete omogenea.

In questo caso il cliente aveva 16 switch di 3 marche diverse. Non erano poi così vecchi e nemmeno così scarsi a livello di collegamento dato che erano tutti 10/100/1000 quindi aderenti allo standard attuale. La problematica era però quella di gestire delle configurazioni di priorità del traffico e politiche di sicurezza dell’accesso. Avendo una rete non omogenea i sistemisti di rete non hanno mai trovato il modo di far funzionare filosofie di sviluppo diverse andando così a discapito della qualità della rete.

Abbiamo fornito 16 switch alcatel-lucent della serie 6450 e 6900 tutti connessi in fibra creando un anello per aumentare la sicurezza in caso di guasto di uno o più link. La peculiarità di questi switch è proprio quella di essere sviluppati pensando alla gestione delle aziende. Si possono attivare politiche di priorità e gestione del traffico in base alle necessità del cliente. Ad esempio per un cliente industriale la navigazione internet sarà la priorità più bassa rispetto agli applicativi SAP o alla gestione delle macchine di produzione. Mentre per una azienda internazionale le video e audio conferenze saranno di vitale importanza per il business.

Una rete omogenea aiuta anche ad avere sistemi di backup perché come in questo caso con 2 switch per serie si è coperti da eventuali guasti fisici degli apparati diminuendo così il costo dell’assistenza e il costo di un eventuale intervento di emergenza.

Software di gestione della rete NMS

Con le capacità software che ci sono oggi i produttori hanno sviluppato sistemi di diagnostica e di gestione veramente eccezionali. Si riesce a sapere in tempo reale e soprattutto ad essere avvertiti di ogni piccolo allarme. Abbiamo impostato gli allarmi per alcune aree di vitale importanza aziendale come la produzione e la sala server. In questi casi se la rete riconosce un rallentamento anomalo o una perdita di dati partono le verifiche e le notifiche agli amministratori IT del cliente. Successivamente siamo informati anche noi come 2 e 3 livello di assistenza.

Anche in questo campo sono entrati prepotentemente i Big Data. Dopo alcuni mesi di utilizzo il software NMS è in grado di predire l’andamento del traffico futuro e gli eventuali guasti che potranno esserci. Nemmeno noi ci credevamo ma abbiamo dovuto ricrederci. Funziona. Gli scenari che si aprono in questo caso sono pressoché infiniti come in altri campi dei Big Data.

Politiche di accesso

Ogni azienda dovrebbe prevedere almeno 3 tipi di accesso alla rete aziendale: dipendenti, VoIP, guest. Queste sono il minimo indispensabile per avere una rete su cui progettare il vostro business. Un vostro cliente che viene nella vostra sala demo o sala riunione e vi chiede l’accesso ad internet non può poter navigare sui vostri server aziendale o infettare la vostra rete con virus e malware.

Gli stessi dipendenti dovrebbero avere accessi diversi. Un responsabile di progetto deve poter vedere documenti diversi da un impiegato dell’amministrazione. Progetti e file contabili non sono la stessa cosa e soprattutto devono essere protetti da accessi indesiderati. Creando e gestendo un sistema di accesso tramite politiche basate sull’utente si crea un ambiente in cui quando qualcuno accade alla propria postazione o al proprio dispositivo mobile in automatico la rete sa cosa e dove può connettersi. In più si è anche creato un unico punto di gestione per tutte le configurazioni di sicurezza e gestione aziendale.

La sfida di #Expo2015 : raddoppiare il traffico dati

smartphoneExpo 2015 è ormai alle porte e Milano sarà messa alla prova anche per quanto riguarda il traffico dati. Già perché i 20 milioni di visitatori attesi tra maggio e ottobre avranno smartphone, tablet, laptop al seguito e li useranno per condividere la loro esperienza all’Expo con la propria rete di contatti. Condividere immagini, video, opinioni su social network, blog e forum farà aumentare in maniera esponenziale il traffico internet. Read more

OmniPCX Office RCE: la Ferrari dei centralini

ferrari-599xx-563837_1280“Tenere una Ferrari in garage” è l’espressione che si usa quando si ha per le mani uno strumento di cui non si sfruttano appieno (o affatto) le potenzialità. Questo modo di dire secondo Craig Walker (Direttore Product Marketing di Alcatel-Lucent Enterprise) si adatta bene a tutte quelle aziende di piccole e medie dimensioni che hanno un OmniPCX Office RCE e lo usano solo per ricevere e fare chiamate. Read more

Il customer care passa anche dal centralino

customer centricSopravvivere alla crisi per molte aziende ha significato dover cambiare il proprio approccio, passando da una gestione profitto-centrica a una cliente-centrica. Un vero e proprio cambio di paradigma, non sempre di facile attuazione.
Mettere il cliente al centro dell’azienda, infatti, presuppone una rivoluzione nella cultura aziendale che passa anche dalle piccole cose. Read more

OmniPCX Office: un aggiornamento per aiutare le PMI

handshake-440959_1920Ridurre le inefficienze, aumentare la produttività. Tanto più incerto è l’ambiente macroeconomico in cui una piccola media azienda agisce, tanto più ogni piccola azione che mira all’aumento della produttività può rivelarsi fondamentale per la stessa esistenza dell’azienda. Sappiamo bene che in azienda la maggior parte dello spreco di tempo deriva da Read more

Cambiare la cultura aziendale con le nuove tecnologie

office-336368_1280Non è dato sapere se le tecnologie mobili siano state sviluppate per rispondere alle esigenze di mobilità o se il mondo del lavoro sia cambiato in funzione delle tecnologie a disposizione. Un po’ come si fa con l’uovo o la gallina, prendiamo come un dato di fatto la situazione attuale. Situazione in cui le aziende e i lavoratori stanno cambiando la propria cultura e il proprio approccio al lavoro, seguendo il mantra della flessibilità. Read more

Telefonia nel settore alberghiero: costo o investimento?

hotel-65044_1280Risale all’inizio del mese la notizia che l’hotel Marriott di New York ha dovuto pagare una multa di 600 mila dollari per aver bloccato il Wi-fi personale degli ospiti. Che ciò sia stato fatto per costringere gli ospiti a servirsi dei servizi di connessione dell’hotel o per motivi di sicurezza (stando alla difesa dei gestori della catena alberghiera), questo episodio fa emergere che per le attività alberghiere i servizi di telecomunicazioni offerti spesso rappresentano soltanto un costo.
Ne parla anche William Tranchant, Global Account Manager di Alcatel-Lucent, che, nel blog aziendale della divisione Enterprise di Alcatel-Lucent, spiega come trasformare questo costo in un profitto.
La diffusione di smartphone e tablet ha infatti ridotto considerevolmente, se non azzerato, l’uso dei telefoni nelle camere d’albergo e, se l’hotel non offre un servizio di wi-fi gratuito, gli ospiti preferiscono usare il proprio piano dati per accedere alla rete. Agli albergatori è richiesto di rendere produttivo un servizio che non viene neppure usato o che addirittura ci si aspetta di ricevere gratuitamente.
Secondo Trachant, si dovrebbe cambiare il modo di intendere la telefonia nel settore alberghiero: ripensando i servizi di comunicazione come complementari alle esigenze degli ospiti e come arricchimento e innovazione dei servizi. Soluzioni come Guest BYOD Telephony di Alcatel-Lucent permettono di usare applicazioni dal proprio device per controllare e accedere ai servizi dell’hotel. Ciò fa sì che non sia più necessario fare delle telefonate dalla propria stanza, ad esempio, per richiedere il servizio lavanderia o il servizio in camera.
Soluzioni di telefonia as a service aiutano le aziende del settore alberghiero a ridurre i costi di gestione, non richiedono particolari modifiche sugli impianti esistenti e soprattutto non è necessario sostituire gli apparati già presenti negli hotel. Ma soprattutto aiutano gli hotel a offrire nuovi servizi e a non deludere le aspettative degli ospiti.