Siamo in quella che da molti viene definita “l’era social” ed il motivo è presto detto: tutto quello che facciamo, o potenzialmente tutto, viene dato in pasto alle masse attraverso i social network.
Non esiste più una persona che non sappia cosa sia Facebook e nemmeno un giovane che non abbia un account Twitter, e vista questa grande predisposizione sociale delle nuove generazioni i produttori di centralini Alcatel Lucent vertono molta della loro ricerca verso la socialità mobile, ovvero verso quei telefoni che spingono le persone a condividere, spostando di fatto il proprio core business dall’assistenza Alcatel Lucent alla produzione di mezzi di comunicazione di massa.
Prodotto da Alcatel Lucent, il Vodafone 555 Blue ha una tastiera qwerty e un sistema operativo altamente personalizzato che mette le funzionalità Facebook al cuore del device: per esempio i messaggi di Fb compaiono con gli sms nella stessa casella in entrata, mentre un pulsante dedicato ‘F’ permette di condividere i messaggi sul sito.
Il prezzo dello smartphone dovrebbe aggirarsi sui 100 dollari, considerata la soglia cruciale per l’adozione di massa. Le due partner lo definiscono il primo device Facebook-centrico per clienti pre-pagati.
Vodafone e Facebook sperano di conquistare così non solo mercati come India, Sud Africa e Turchia, dove l’utilizzo dei cellulari e di Facebook è in rapida crescita, ma anche Paesi più maturi come la Gran Bretagna, attraendo teenager e altri pesanti utilizzatori del social networking (Fonte)
Ovviamente leggete tutto l’articolo alla fonte originale dello stesso, ma quello che ci piace far notare è come una azienda possa essere interessata a nuove sezioni di mercato alle quali non aveva mai nemmeno pensato, spinta dal fatto che il mercato stesso è in continuo movimento.
Capita a volte su questo sito di fare articoli a puntate, di dividere argomenti complessi e lunghi da spiegare in post suddivisi e distribuiti in diverse settimane, in maniera che ognuno possa seguire la vicenda alla quale interessato o il tutorial che vorrebbe seguire.
Oggi vogliamo parlare di Alcatel LucentPIMphony, e lo facciamo abbinando il discorso al telelavoro.
I telelavoratori o i lavoratori mobili possono accedere alla serie completa delle funzionalità di PIMphony anche se si trovano fuori ufficio.
TramitePIMphony infatti, possono collegarsi alle soluzioni OmniPCX Office aziendale in modo semplice e ovunque si trovino, utilizzando un normale accesso a Internet: il collegamento, inoltre, è protetto, perché utilizza il protocollo HTTPS.
Il supporto vocale su IP PIMphony non è supportato in questa configurazione. Per eseguire ricevere le chiamate vocali, è possibile utilizzare un cellulare o un qualunque altro telefono configurate modalità servizio numero unico.
La configurazione della connessione remota di PIMphony è molto semplice, perché non richiede la creazione di alcuna VPN.
La soluzione è inoltre conforme alle norme di sicurezza eventualmente dotato a livello aziendale ,per la protezione da attacchi esterni si adatta alle restrizioni di attraversamento determinate da proxy, router e firewall.
Attraversamento di Proxy
se l’accesso remoto all’Alcatel Lucent OmniPCX Office RCE prevede l’attraversamento di un server Proxy, è necessario configurare il client PIMphony in modo che utilizzi tale Proxy (l’indirizzo IP del server Proxy si configura in PIMphony).
Attraversamento di router e firewall
se l’accesso remoto all’Alcatel Lucent OmniPCX Office RCE presso la lan aziendale prevede l’attraversamento di un router o firewall:
Il router o il firewall devono essere configurato in modo da reindirizzare il traffico HTTPS all’indirizzo IP di Alcatel Lucent OmniPCX.
Il software PIMphony deve essere configurato con l’indirizzo IP pubblico o il nome di dominio dell’azienda. La configurazione LAN/WAN e compresa nella procedura guidata di configurazione di PIMphony
NEW YORK – Gli accessi non autorizzati a reti aziendali attraverso l’utilizzo di username e password rubate hanno raggiunto il 45% nel 2010, secondo il Verizon 2011 Data Breach Investigations Report, e questo porta le credenziali in seconda posizione nella classifica della tipologia di dati maggiormente compromessi.
Per aiutare ad affrontare questa crescente minaccia, Verizon sta potenziando i propri servizi cloud-based di Enterprise Identity per dare alle aziende maggiori possibilità di autenticazione degli utenti aziendali nelle reti aziendali garantendo, allo stesso tempo, una valida protezione.
I servizi di nuova generazione Enterprise Identity di Verizon sono ora in grado di supportare dispositivi popolari come smartphone e tablet – inclusi quelli che utilizzano il sistema operativo iOS, così come i dispositivi Android e BlackBerry.
Questo permetterà agli utenti di accedere ai network aziendali con maggiore facilità utilizzando un’autenticazione a due fattori tramite un processo che prevede l’invio all’utente finale di un codice dinamico da utilizzare con un personal identification number (PIN). In più, i servizi di identity di Verizon ora abilitano anche le funzionalità di firma digitale per contratti, testamenti e altri documenti legali.
L’autenticazione a due fattori offre agli utenti un elevato livello di protezione
L’utilizzo di dispositivi mobili che prevedono l’autenticazione a due fattori rafforza notevolmente la sicurezza per ciascun utente perché considera più elementi, come il numero di telefono e la posizione, per convalidarne l’identità. Questo rende più semplice l’implementazione per i consumatori e per le aziende, offrendo agli utenti molteplici modalità di autenticazione per accedere al network in caso di perdita o furto del proprio “token”.
Fino ad oggi le aziende hanno utilizzato token o key-fob ideati appositamente per consentire l’accesso alle reti, un processo laborioso che richiedeva numerose attività di gestione e sviluppo dei token per decine di migliaia di lavoratori, sprecando così una grande quantità di tempo e di risorse. Processo che, il più delle volte, non includeva un piano di azione in caso di furto o smarrimento dei token.
“Con il rilascio dell’ultima versione dei nostri servizi di Enterprise Identity, stiamo rivoluzionando le regole dell’autenticazione a due fattori,” ha dichiarato Peter Tippett, Verizon Vice President of Industry Solutions and Security Practices. “Ci aspettiamo che rafforzando i metodi per l’autenticazione, saremo in grado di ridurre sensibilmente i rischi per la sicurezza aziendale e migliorare la sicurezza delle informazioni sensibili semplificando il carico di lavoro dei dipartimenti IT dell’azienda.”
Le funzionalità di firma digitale permettono di raggiungere migliori risultati di business
L’ultima versione dei servizi di Enterprise Identity fornisce anche funzionalità di firma digitale per gli utenti. Le firme digitali sono utilizzate in vari settori, soprattutto in campo medico e legale. Per esempio, attraverso questo servizio, i medici possono prescrivere elettronicamente i medicinali che necessitano di prescrizione medica in conformità con le normative del Drug Enforcement Administration. Tra gli altri utilizzi delle firme digitali in campo aziendale c’è la firma di importanti documenti quali i W-9 form.
Oltre alle funzionalità di firma digitale, i servizi Verizon Enterprise Identity offrono ai clienti un’applicazione mobile nota come ID Message Center che permette agli utenti di monitorare e tracciare le proprie firme digitali.
Piattaforma di servizi di Identity potenziata e basata su standard aperti
La potenziata piattaforma di identity di Verizon aderisce agli standard OATH (Initiative for Open Authentication), che si basano su un sistema di standard aperti che, come i sistemi proprietari già esistenti, richiede agli utenti di fornire due “prove” della propria identità. Utilizzando un sistema basato su standard aperti, le aziende possono utilizzare vari dispositivi di ID token senza modificare i sistemi di sicurezza back-end esistenti.
Forniti tramite il cloud, i servizi Verizon Enterprise Identity hanno lo scopo di ridurre i costi e la complessità spesso associati ai servizi di Identity. Con questa soluzione, gli utenti non hanno bisogno di comprare altro hardware o software, e se un utente perde un dispositivo, avrà la possibilità di aggiungere in maniera semplice un secondo dispositivo in modo da recuperare il proprio codice dinamico di autenticazione.
Verizon Business attraverso la sua consociata Terremark offre sevizi di sicurezza gestita, soluzioni per risk e compliance management, soluzioni di data loss e prevention e soluzioni di identity management, forniti attraverso gli oltre 1.200 professionisti di sicurezza a livello mondiale. Per maggiori informazioni visitate Verizon Security Solutions. L’azienda fornisce inoltre dati e analisi sulla sicurezza in tempo reale su Verizon Security Blog.
Oggi non parliamo di assistenza Alcatel-Lucent ma dell’azienda, quella vera, che ha annunciato di aver ricevuto per il 2011 Frost & Sullivan Asia Pacific ICT Award come miglior fornitore di Applicazioni Contact Center dell’anno. Questo premio è stato presentato all’inizio di questo mese per prestazioni eccezionali nel settore Asia-Pacifico TIC.
La suite software di Genesys di Alcatel-Lucent Enterprise gestisce le interazioni con i clienti via telefono, web, social media e dispositivi mobili.
Gestisce le conversazioni dei clienti attraverso canali multipli e risorse – self-service, assistito-service e proattiva di sensibilizzazione – soddisfa le richieste dei clienti e ottimizza gli obiettivi di customer care, mentre in modo efficiente utilizza le risorse. Il software Genesys gestisce oltre 100 milioni di interazioni con i clienti ogni giorno per 4.000 aziende ed enti governativi in 80 paesi. Queste aziende e le agenzie possono sfruttare l’intera organizzazione, dal contact center al back office, mentre coinvolgono dinamicamente i loro clienti.
Secondo Frost & Sullivan, Alcatel-Lucent è stata premiata per la sua robusta e completa gamma di soluzioni Genesys, che include nuove soluzioni per l’impegno sociale dei media, l’ottimizzazione della forza lavoro e gestione delle attività digitali. Frost & Sullivan ha inoltre preso atto della più stretta integrazione fra Genesys e le soluzioni Enterprise di Alcatel-Lucent.
Questa combinazione aggiunta ad un forte modello di coinvolgimento del cliente hanno facilitato una più rapida crescita dell’industria globale in nell’aria Asia-Pacifico nel corso dell’ultimo anno.
“Il team locale Genesys ha guadagnato una posizione invidiabile come consulente di fiducia per i propri clienti attraverso diversi mercati verticali, allo stesso modo per le imprese sia di piccole-medie dimensioni che grandi dimensioni. La sua forza è stata nei servizi di Contact Center hosted, aggiungendo così un elemento chiave di differenziazione per l’assegnazione di questo premio”
“Le soluzioni Genesys, unita alla passione e l’impegno che i tecnici hanno con i nostri clienti in Asia-Pacifico, ci aiuta a innovare e fornire risultati rivoluzionari nel coinvolgimento del cliente e ci permette di essere riconosciuti come il leader APAC nelle applicazioni di customer service e contact center”, ha detto Michael McBrien, Senior Vice President, APAC, Alcatel-Lucent Enterprise. “E’ questo livello di attenzione che soddisfa la crescente domanda di customer care e aiuta le aziende nella regione APAC nel miglioramento della qualità della customer experience.”
Il 2011 di Frost & Sullivan Asia Pacific ICT Awards, tenutasi a Singapore, riconosce le aziende del settore dell’informazione e della comunicazione che hanno superato il concorso e hanno dimostrato prestazioni eccezionali in tutta la regione Asia Pacifico.
Alcatel Lucent è stata selezionata da China Telecom, uno dei principali operatori di telefonia mobile cinesi, per la fornitura di servizi multimediali su linea fissa o in mobilità nelle province di Shanghai, Shandong, Jiangsu, Zhejiang, Xinjiang e Sichuan.
In questo accordo vengono anche svelati i primi dettagli sui nuovi servizi erogati dall’operatore verso le proprie utenze, sono infatti previsti il raggruppamento di diversi media (voce, video, dati, etc…) in un’unica piattaforma IP che veicolerà il traffico tramite l’infrastruttura esistente verso tutti i dispositivi connessi.
Un progetto di questa entità è possibile solo grazie alle soluzioni di Unified Communications eApplication Fluent Network che la casa Francese sviluppa per i propri clienti in tutto il mondo. La qualità dei flussi di informazioni e l’esperienza dell’utente sono al centro di tutte le aziende e i provider che vogliono restare in contatto con il mercato attuale.
Il bacino d’utenza a cui si rivolgeranno i prodotti di China Telecom comprende 120 milioni di persone una sfida che Alcatel LUcent non poteva non accettare.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al comunicato di Alcatel Lucent (fonte).
Quando si cambia il proprietario di una grande azienda, si sa, l’evento non è mai indolore: spesso accade che l’azienda subentrante voglia piazzare i propri uomini chiave, gli uomini di fiducia in quelle posizioni che altrimenti sarebbe rischioso lasciar andare, oppure accade che l’azienda che entra voglia semplicemente bonificare e tagliare i rami secchi su una struttura che, secondo lei, potrebbe rendere molto di più.
Non sappiamo di preciso che cosa accadrà in casa Microsoft dopo l’acquisto del più grande client VoIP del pianeta, ovveroSkype, ma a quanto pare la “purga” di Readmond potrebbe essere già iniziata.
A quanto pare Microsoft ha fatto un affare, per quello che riguarda le proiezioni sul VoIP: “Le previsioni sono decisamente ottimistiche: entro il 2015 gli utenti che comunicheranno su banda larga supereranno la soglia dei 250 milioni. Tradotto in soldoni, significa che il business della telefonia via Internet si aggirerebbe attorno a un quota di 40 miliardi di dollari.” (Fonte)
Ed ecco quindi che si inizia con la presunta potatura: “Secondo alcune fonti vicine a Skype che hanno rivelato a Bloomberg il fatto che ad 8 dirigenti sarebbe stato dato il benservito: i quattro vicepresidenti David Gurle, Christopher Dean, Russ Shaw e Don Albert, il direttore dell’area marketing Doug Bewsher, il responsabile delle risorse umane Anne Gillespie, ed i due dirigenti Ramu Sunkara e Allyson Campa, entrati a far parte dell’organigramma societario a seguito dell’acquisizione di Qik agli inizi del 2011 e dunque subito tagliati fuori. La motivazione dietro tale mossa sarebbe prettamente legata alla distribuzione dei bonus ai vertici societari in seguito all’acquisizione: il licenziamento degli 8 dirigenti si riflette direttamente sulla cifra da versare loro una volta che Skype sarà definitivamente proprietà di Microsoft, con chiari benefici economici per ambo le parti.” (fonte)
Stiamo a vedere che cosa succederà, ma per ora l’unica percezione che abbiamo avuto dall’esterno è stato un “buco”, un down di Skype durato un giorno intero e del quale non si è capito molto.
Speriamo che Microsoft non porti sfortuna…
PIMphony Attendant è una soluzione completa per gli operatori di piccole aziende o per gli assistenti in aziende più grande. E un efficiente consolle operatore basata su PC e fornisce tutte le funzioni descritte nelle precedenti puntate in cui si parlava del software Alcatel PIMphony Softphone e che inoltre supporta la supervisione multi sede. Anche oggi vogliamo fare una digressione riguardante questo software in maniera tale che chi non lo conosce lo possa conoscere e chi già lo possiede possa trovare aiuto e assistenza Alcatel in questo sito.
Supervisione multi sede
questa funzione consente di visualizzare controllare telefoni diversi sistemi Alcatel LucentOmniPCX Office RCE (topologia multi sede) sullo schermo di un PC. Unendo le capacità di sede di Alcatel Lucent OmniPCX Office, l’operatore è in grado di vedere lo stato del telefono e dell’inoltro di tutti gli utenti e utilizzare l’elaborazione delle chiamate in arrivo.
Programmazione e accesso alle informazioni
con PIMphony Attendant, un utente può gestire i parametri e la configurazione dei telefoni dei dipendenti:
modifica del nome e cognome associato ad un numero telefonico
blocco di sbocco del telefono
reimpostazione della password
assegnazione dei diritti modalità mobile
modifica dello stato dell’inoltro
modifica dei diritti telefonia
gestione del profilo PIMphony
gestione dei numeri telefonici dell’utente come ad esempio casa, cellulare, azienda o altro, e dell’indirizzo di posta elettronica
Tutte queste operazioni, tranne la modifica del nome cognome, sono disponibili in un ambiente multi sede
Rubrica centralizzata in una topologia multi sede
PIMphony Attendant consente di accedere alla rubrica centralizzata di una topologia multi sede
Oggi non vi parleremo solo di centrali telefoniche ma vogliamo iniziare ad introdurvi nel modo della trasmissione dati di Alcatel Lucent. Non tutti sanno che questa multinazionale è impegnata nello sviluppo di molteplici tecnologie nel mondo delle telecomunicazioni. I suoi centri di ricerca e sviluppo oltre ad ospitare le migliori menti, a livello mondiale nei campi della fisica, chimica, matematica ed ingegneria, sono anche impegnati nello sviluppo di prodotti e soluzioni facili da installare, sicure da usare e soprattutto molto semplici da mantenere. Non ultimo le nuove serie sono anche molto più economiche delle precedenti.
Vi chiederete cosa c’entra con il nostro lavoro e perché ve ne stiamo parlando?
Ecco tutto questo preambolo è necessario per farvi capire cos’è Application Fluent Network, la soluzione studiata da Alcatel Lucent è un insieme di prodotti e applicazioni che ci permettono di avere una rete dati all’altezza delle vostre reali esigenze.
Spesso si hanno applicazioni che non richiedono assolutamente delle autostrade per viaggiare sicure e veloci e quindi non richiedono chissà che investimenti. Altre volte diamo la colpa alle applicazioni per rallentamenti o incidenti quando invece basterebbe avere una rete più veloce e che possa ospitare diversi tipi di contenuti in tempo reale attuando politiche di priorità in base alle nostre necessità.
Application Fluent Network inoltre è in grado di riconoscere i diversi tipi di dispositivi che si connettono alla nostra rete e di configurarli in automatico. Non dovremmo più per ogni cliente o partner che vieni nei nostri uffici abilitare un server, un proxy, richiedere una login e password etc.
Per non parlare degli enormi problemi che i vari responsabili IT devono affrontare quando un ramo della dorsale risulta irraggiungibile. Con questa soluzione e soprattutto senza il tedioso e pesante protocollo Spanning Tree la rete e in grado di riconoscere il guasto e in tempo reale spostare i flussi dati, voce e video che in quel momento occupano la nostra rete.
Un’altra importante caratteristica che vogliamo farvi conoscere è la capacità degli apparati WiFi di auto configurarsi e auto gestirsi. Basta installare gli Access Point in modo che coprano le zone desiderate e loro si sincronizzano da soli selezionando i vari canali su cui riescono a garantire la migliore trasmissione dati.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche che speriamo vi possano interessare, nei prossimi giorni entreremo nel dettaglio dei singoli aspetti per soddisfare ogni vostra curiosità e per dimostrarvi che con i prodotti dati di Alcatel Lucent possiamo realmente risolvere molti dei vostri problemi senza richiedervi investimenti da grandi aziende.
Sale la febbre nell’attesa di scoprire quali sono le novità che Alcatel Lucent presenterà nel Webcast pubblico del 28 Giugno 2011 in cui dice di rivoluzionare il concetto di velocità delle reti Internet.
Già premiata dai mercati internazionali per la crescita nei settori IP Edge e Core Router e nella complessa e delicata sfida dei datacenter, ora vuole rafforzare la propria presenza togliendo il velo alle nuove suluzioni su larga scala che, dicono i ricercatori dei Bell Labs, potranno riscrivere il concetto di velocità nella nostra esperienza quotidiana su Internet.
Le informazioni a riguardo sono ancora TOP SECRET anche per noi partner che cerchiamo sempre di avere notizie in anteprima per prepararci al futuro. Questo ci fa capire quanto siano preoccupati di non svelare nulla e di quanto siano alti i livelli di innovazione tecnologica in queste nuove soluzioni IP.
L’unica cosa che ci è dato sapere ed avere è questo breve video che non fa altro che aumentare la nostra e vostra curiosità.
Oggi continuiamo con una nuova puntata riguardante lecentrali Alcatel ed in particolare dei software che ne gestiscono le enormi e straordinarie potenzialità. Nelle due puntate precedenti abbiamo parlato del profilo base e delprofilo pro del software PIMphony, ed oggi vogliamo parlare del profilo team.
PIMphony Team è rivolto ad utenti che utilizzano spesso le comunicazioni nell’ambito di gruppi di lavoro o che gestiscono numerose chiamate, come gli assistenti. Pertanto, oltre alle funzionalità avanzate della versione pro, fornisce le seguenti funzioni di collaborazione (è necessaria la licenza software PIMphony Team).
Funzioni di supervisione Alcatel Lucent PIMphony rende il lavoro di squadra più semplice grazie ad una finestra di supervisione che consente di:
definire gruppi di lavoro o servizi all’interno dell’azienda
mostrare lo Stato chiama o inoltre di ciascun membro del gruppo di lavoro
usato con la finestra Assistant, ottimista la ricezione delle chiamate (trasferimento rapido, supervisione dei gruppi, eccetera eccetera)
PIMphony Team fornisce solo la supervisione di una singola sede, definita ancheBLF (Busy Lamp Field, indicatore luminoso di occupato).
Modalità assistente
oltre all’area di composizione dei numeri, la modalità assistente può fare le seguenti cose:
visualizzare un massimo di otto chiamate in entrata (o 16 con icone piccole) con possibili allarme per il tempo d’attesa
visualizzare un elenco dei corrispondenti preferiti dell’interlocutore in linea un elenco dei colleghi della persona selezionata con visualizzazione dello stato della persona
Accedere al pannello chiamante o all’elenco di ripetizione chiamata
trasferire rapidamente verso interlocutori preferenziali, membri di gruppi di supervisione, eccetera.
Creare statistiche sulle chiamate: numero di chiamate risposte, chiamate non risposte, chiamate trasferite, tempo medio per primo squillo risposta, prima del trasferimento.
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