Aziende in mobilità: le soluzioni Alcatel

mobilita_aziendaleCi è già capitato di parlare di BYOD (Bring Your Own Device), ossia la tendenza, adottata da sempre più aziende all’estero ma anche in Italia, a consentire ai dipendenti di utilizzare i propri dispositivi mobili anche per lavoro. Il BYOD permette alle aziende, soprattutto quelle con una rete vendita sviluppata, un considerevole risparmio sull’hardware e, al tempo stesso, permette ai dipendenti di non doversi giostrare tra dispositivi con diverse impostazioni, numeri telefonici e applicazioni.
Il BYOD si sta diffondendo principalmente per due ragioni: da una parte la diffusione di smartphone e tablet tra i consumatori; dall’altra la crescente mobilità dei dipendenti, che spesso lavorano da casa o viaggiano spesso e hanno bisogno di essere facilmente raggiungibili e di molta flessibilità. Internet e il cloud computing hanno reso possibile tutto ciò, contribuendo a svincolare la forza lavoro da archivi cartacei e scrivanie.
Proprio per soddisfare il bisogno di flessibilità, Alcatel-Lucent ha sviluppato OpenTouch Suite for SMB e le diverse soluzioni mobility che supporta. OmniPCX Office RCE supporta soluzioni di comunicazione sui più diffusi sistemi operativi per smartphone, grazie a MY IC Mobile un’applicazione (disponibile gratuitamente per iOS e Android), che permette di collegare il proprio dispositivo alle infrastrutture aziendali, di gestire le chiamate e di trasferire facilmente le chiamate dal cellulare al telefono dell’ufficio.
Tutto ciò per garantire la continuità del lavoro indipendentemente dal luogo in cui ci si trova. Allo stesso modo, My IC Web for Office è una componente della piattaforma di Unified Communication OmniPCX Office RCE che consente l’accesso mobile alle applicazioni di comunicazione da qualsiasi PC. Le soluzioni DECT e IP DECT di Alcatel-Lucent semplificano, quindi, il lavoro, migliorando la comunicazione e l’accesso alle informazioni aziendali, ma anche la sicurezza, grazie a una serie di funzionalità, come notification server o opzioni di funzioni “Uomo a terra” per la rete vendita.
 

Database Access e rubrica: come integrare con il centralino aziendale

rubrica-centralizzata-nethesisCon l’avvento delle tecnologie IP e quindi del VoIP si è passati immediatamente al concetto delle UC Unified Communications. In poche parole la tecnologia vorrebbe che fossimo sempre disponibili ovunque siamo e usando qualsiasi tipo di dispositivo. Tutto bello e tutto utile ma nella realtà come stano le cose?
Molte delle aziende non hanno tutta questa necessità di essere sempre connesse, non hanno dipendenti o agenti che viaggiano in tutto il mondo e devono essere connessi alla sede centrale per reperire informazioni in tempo reale.
Ma quindi cosa serve alle aziende?
La cosa più semplice in questo mondo iper connesso e tecnologico, la rubrica aziendale integrata con il centralino telefonico. Poter cliccare su un numero che leggiamo sul pc e far partire una chiamata dal proprio telefono sulla scrivania è un’operazione talmente semplice che pochi hanno sviluppato ad un costo accessibile alle nostre PMI.
Con le soluzioni Nethesis abbiamo configurato e stiamo usando proprio questa funzionalità tramite il CTI presente nel centralino IP.
Lo scenario più diffuso che stiamo incontrando è questo: il cliente ha per anni usato un database Microsoft Access per inserire tutti i nominativi dei clienti e dei fornitori. Questa rubrica è la più completa e soprattutto la più preziosa per il suo business. Con un singolo click chiama ogni nominativo presente sia verso numeri fissi che cellulari. Il PBX si occuperà di decidere da quale linea far passare la chiamate in base alle politiche di costo scelte in precedenza.
La funzionalità interessante è che il cliente continua ad usare il database Access, quindi può aggiungere nominativi, modificare nomi e numeri e cancellare interi contatti. Lo script che sincronizza le rubriche si occuperò di andare a prendere tutti i dati due volte al giorni e renderli disponibili ai telefoni dell’ufficio e al sistema CTI integrato.
Usando il CTI rimane anche traccia di tutte le chiamate fatte a quel singolo contatto avendo così la storia delle ultime telefonate e per chi non ha un sistema ERP o CRM è un semplicissimo modo per essere preparati durante la trattativa con un nuovo cliente.
Quindi se avete Access e volete integrarlo con il centralino chiamateci.

CTI centrali telefoniche per le PMI

centralini voip mrserviceTutti i produttori di centrali telefoniche stanno sviluppando da anni software per la gestione delle telefonate personali. Il classico CTI non è altro che una applicazione per pc dove un utente può vedere le chiamate effettuate, quelle ricevute, configurare il proprio interno fisico, deviare le chiamate dove desidera etc …
Ma in teoria il CTI non è solo questo, anzi. [quote style=”boxed”]è una tecnologia che permette di interfacciare un sistema telefonico con un sistema informatico aziendale. Più in particolare, tramite dei messaggi, consente di riconoscere il chiamante dal suo numero telefonico, di riconoscere il riconoscere il servizio di cui ha bisogno e di fornire delle informazioni congruenti, prelevandole da un database aziendale CRM (wikipedia)[/quote]
Questo è proprio il problema di molti CTI che vediamo usare con centrali telefoniche proprietarie. Non hanno praticamente nessuna integrazione con il mondo software del cliente, non permettono di vedere ad esempio i ticket di assistenza tecnica, o non possono all’arrivo di una chiamata mostrare le fatture insolute. In pratica gestiscono solo il telefono interno e fanno vedere la presenza dei colleghi con il classico click to call e la chat.
C’è molto ma molto di più oggi sul mercato.
Il NethCTI che vi vogliamo presentare oggi è un vero e proprio CTI aziendale aperto e ricco di configurazioni per integrarlo completamente con tutti i sistemi informatici presenti nella vostra azienda.
Le funzionalità classiche presenti sono le solite:

  • gestione della chiamata
    • inoltra
    • parcheggia
    • REGISTRA (senza software aggiuntivi)
  • gestione del telefono
    • deviazione
    • non disturbare
    • inoltro alla casella vocale

In questo modo è possibile installare in azienda telefoni di base, senza funzionalità integrate oppure usare tutti gli apparecchi analogici già presenti, mantenendo l’investimento fatto in precedenza. Ma non finisce qui, NethCTI offre molte funzionalità aggiuntive:

  • presence
    • visualizzazione stato dei colleghi
    • elenco interni
    • chat aziendale
  • collaboration
    • chat
    • sms
    • post-it
  • integrazioni
    • crm
    • erp
    • database sql

CTI centrali voip pmi
Una delle funzionalità più richieste e che in questa soluzione esiste nativamente è la RUBRICA CENTRALIZZATA. Non è solo una rubrica gestibile dal CTI e dai telefoni interni, è una rubrica che si collega a tutte le fonti aziendali come database access, sql, oracle e qualsiasi altro sistema disponibile in rete, carica i nominativi e i numeri di telefono e li rende disponibili al sistema telefonico. Chiamate in entrata e in uscita potranno usare tutti i record presenti all’interno del centralino o nelle varie basi di dati in rete.
E’ un client multi piattaforma sviluppato con tecnologie aperte e standard sulla base del framework Google Chrome, si installa su qualsiasi sistema operativo Windows, Mac OS e LInux. Tramite la configurazione si possono creare gruppi di utenti che avranno una visione delle funzioni limitata o solo per specifiche attività. All’arrivo di una chiamata verranno mostrate quindi solo alcune delle informazioni disponibili sul sistema.
Basato su tecnologia standard offre la possibilità di gestire flussi audio e video integrati nelle più comuni telecamere IP e nei video citofoni moderni. Un interno abilitato potrà così avere nella propria interfaccia anche il video e l’audio del citofono esterno e con un click potrà parlare con il visitatore o aprire cancelli e porte.
Gli interni che hanno abilitata la casella vocale potranno configurare i propri messaggi di cortesia direttamente dal CTI, vedranno l’elenco dei messaggi presenti nella propria casella, cancellarli e gestirli a piacere.
Non è il classico CTI che vediamo da molti anni nelle nostre aziende, è un vero CTI come da definizione. Rende il modo di usare il telefono compatibile con il lavoro quotidiano delle aziende, abbassa i costi del materiale e aumenta la produttività personale grazie alla rubrica centralizzata e a tutte le funzionalità che aggiunge al proprio telefono.
Come sempre bisogna provare per credere, quindi chiamateci per una demo.

Come rispondere a tutti i clienti

servizi-telefoniciSpesso ci capita di trovare clienti che desiderano integrare soluzioni avanzate di Unified Communications, Call Center o CTI spinti dall’esigenza di assicurare ai loro clienti una risposta sicura e veloce. Decidono di spingersi in investimenti onerosi e in sistemi che implicano un’organizzazione interna non naturale per una PMI.
Andando ad analizzare insieme a loro il modo in cui attualmente usano il centralino telefonico ci accorgiamo a volte, purtroppo non così raramente,  che in realtà non stanno ancora sfruttando a pieno le funzionalità di base del loro centralino. Spesso questo è causato solo da una non precisa spiegazione da parte degli installatori, oppure da una vecchia pratica di gestione delle telefonate interne all’azienda.
Vediamo insieme come può una piccola azienda dare un servizio altamente professionale senza dover trasformare o cambiare il sistema telefonico già in suo possesso, in pratica risparmiando un investimento non necessario.

Posto Operatore

Il Posto Operatore (PO) non è altro che il telefono principale all’interno di un’azienda di qualsiasi dimensione. Ogni centralino ne può avere più di uno ovviamente. Il posto operatore per definizione si occupa di ricevere, gestire e smistare, tutte le chiamate entranti verso i numeri aziendali. Spesso però la persona che ha il PO non riesce a gestire tutte le chiamate contemporaneamente ed alcune possono non essere risposte o peggio restare in attesa per troppo tempo e quindi essere chiuse da chi ci chiama.
La soluzione è semplice. Usare i messaggi di cortesia, registrare un messaggio che appena una persona ci chiama inizia ad intrattenere il cliente. Nel frattempo il posto operatore squilla facendo presente alla persona addetta che ha una chiamata in coda.
Bisogna sempre ricordarsi che il posto operatore deve essere una via di solo passaggio per le telefonate. La persona che se ne occupa deve rispondere e in pochi secondi trasferire la chiamata ad altri per non intasare le code di attesa.

Aiuto Posto Operatore

Molto spesso ci sono orari o giorni in cui il numero di chiamate contemporanee è troppo alto per essere gestito da un’unica persona. Per questo esiste un semplice servizio che si può programmare su qualsiasi tasto di un apparecchio predisposto, il quale attivandolo inserisce il telefono nel gruppo posto operatore, raddoppiando immediatamente le risorse disponibili per servire le chiamate entranti.
Una volta terminato il periodo di massima richiesta basterà premere nuovamente il tasto sul telefono in aiuto e tutto tornerà come prima, ossia un unico posto operatore aziendale.

Pickup

Il pickup è un semplice ma veloce servizio che permette di rispondere ad una telefonata di un nostro collega. Si può usare direttamente tramite un codice programmato nel centralino, ad esempio digitando sulla tastiera del telefono 11, oppure programmando un tasto degli apparecchi.
La situazione migliore è quella di creare dei gruppi in cui inserire tutti gli interni che fanno parte della stessa stanza. Programmare così un tasto su ogni apparecchio del gruppo in modo tale da dover compiere una sola operazione e dare una risposta immediata al cliente che sta cercando il nostro collega.

Segreteria Telefonica

La segreteria telefonica è il modo migliore per esaudire due aspetti fondamentali di una chiamata in ingresso. Prima di tutto si risponde immediatamente al cliente che ci sta cercando con un messaggio professionale. Secondo diamo la possibilità al cliente di lasciare un messaggio in modo tale da essere richiamato con le informazioni richieste senza riprendere da zero il discorso.
Sembra poco importante questo aspetto ma non lo è.

Messaggi di Cortesia

Ogni azienda dovrebbe avere almeno tre messaggi di cortesia per gestire le tre situazioni più comuni e quotidiane.
Partiamo subito con il Messaggio Giorno. Il messaggio giorno non è altro che il messaggio che si attiva non appena la chiamata arriva al nostro centralino. non fa altro che dare il benvenuto ed avvertire di qualsivoglia informazione, anche commerciale se volete.
Il Messaggio Notte. Questo messaggio deve intervenire in tutte le fasce orario in cui l’azienda è chiusa, come ad esempio in pausa pranzo, dopo le 18:00 e nel fine settimana.
Il Messaggio Operatori Occupati. Questo messaggio ci aiuta a gestire la pazienza dei clienti, interviene infatti ogni qualvolta una chiamata squilla per più di tre volte (15 secondi) avvertendo il cliente che gli operatori sono momentaneamente occupati ma che saranno disponibili in breve tempo.
Con questi semplici e veloci messaggi di cortesia ogni telefonata avrà come punto di partenza un umore e una predisposizione migliore rispetto al classico tono di libero.

Conclusioni

Ci sono sicuramente altri servizi che possono aiutare una piccola azienda a gestire al meglio le chiamate in ingresso come ad esempio l’assistente personale, IVR, operatore automatico e molti altri. Questi però solo statisticamente i servizi che a costo zero aiutano decine di migliaia di aziende a dare una risposta efficace e veloce alla chiamate in ingresso, diminuendo il numero di chiamate perse e dimezzando i tempi di risposta.
E’ sempre buona norma assicurarsi di usare il proprio centralino telefonico al meglio prima di arrivare a conclusioni errate, non sempre cambiare è la soluzione, meglio sfruttare al 100% quello che si ha e in caso non basti integrare nuovi servizi.

Unified Communication ecco come ci aiutano sotto le feste

unified-communicationEccoci, siamo finalmente nel pieno delle feste natalizie e di fine anno. Ognuno di noi è immerso nelle proprie attività cercando di rilassarsi e di godersi questi giorni di meritato riposo. Ma il mondo del business, spesso come altri, non si ferma mai.
Come possiamo rilassarci se non abbiamo nessuno ci aiuti a mantenere i contatti con i clienti, soprattuto nel caso di trattative aperte?
Un libero professionista o un imprenditore non sarai mai sereno sapendo che in ufficio non c’è nessuno che risponde al telefono, che  controlli le email o legga i fax in arrivo. Come può rilassarsi, non siamo mica tutti dipendenti.
Le unified communication ci aiutano anche in questi casi. Ad esempio con le classiche soluzioni di mobilità. Avere l’opportunità di controllare la casella vocale dall’esterno, ricevere i messaggi della segreteria personale o generale direttamente sul telefonino, collegamenti VPN stabili e sicuri per recuperare documenti in ufficio da qualunque parte del mondo, server fax per ricevere e inviare via Web ogni tipo di documento necessario a chiudere un’offerta.
Lavorare senza stress sotto le feste è assolutamente possibile, anzi, dovrebbe essere una pratica comune. Per un imprenditore avere trattative aperte proprio sotto le feste è sempre una condizione ansiosa. Non sapere se il fax è arrivato, se il cliente ci ha cercato o se vuole incontrarci non può che rendere il lavoro stressate e poco proficuo.
Una centrale telefonica in grado di sollevarci da tutti questi aspetti prettamente fisici e che ci dia in mano le connessioni per reperire tutte le informazioni necessarie al nostro lavoro in modo facile e veloce può essere il partner migliore per aumentare il nostro business e soprattutto per goderci le feste.
Fare gli eroi del lavoro sacrificando la vita privata per essere sempre presenti e operativi non ha mai ripagato nessuno. Bisogna capire bene dove sono i confini fra una soluzione che ci permette di dare il massimo e una che richiede il massimo sforzo per essere usata.
 

Centrali telefoniche Open Source nella realtà.

centrali telefoniche open sourcePartiamo da un dato di fatto. Le PMI italiane ancora oggi stentano ad usare soluzioni open source. In diversi campi ormai l’uso di questi software porta benefici agli utenti finali e alle aziende grazie proprio alla loro diffusione e, spesso, al loro minor costo di implementazione.
Tutti sanno cosa significa Open Source. Si tratta prevalentemente di software scritto e rilasciato al pubblico con speciali licenze di utilizzo che non limitano o restringono l’utente finale. Software sviluppati da comunità quasi sempre internazionali che, grazie ad Internet, riescono a portare avanti progetti su larga scala. Progetti fondati sugli standard, sulla sicurezza, sull’uso quotidiano che ne sarà fatto. Si basano soprattutto su politiche di test effettuati da migliaia di persone in tutto il mondo prima renderlo pubblico.
Non vengono rilasciati prodotti per ragioni commerciali, per ragioni di fatturato o per altri motivi che siano al di fuori del miglioramento del sistema.
Perché allora molti imprenditori non riescono a fidarsi?
Qui entrano in gioco le aziende che hanno fatto dell’Opern Source un modello di Business. Prendiamo il caso più vicino a noi di MR Service. Da molti anni esiste una piattaforma VoIP che permette di avere tutte le funzionalità telefoniche che troviamo nei centralini proprietari di Alcatel-Lucent, Cisco, Avaya etc … In più questa soluzione è aperta ad ogni tipo di personalizzazione, integrazione con sistemi informatici già presenti nelle aziende, sempre aggiornata e soprattutto molto distribuita a livello mondiale.
Nonostante tutto ciò i nostri clienti non volevano passare da un sistema proprietario ad uno Open. Abbiamo deciso quindi di capirne il perché.
Siamo andati nelle aziende a chiedere come mai erano contrari ad avere un sistema telefonico molto più integrato con gestionali, CRM e ERP già presenti in azienda, non c’era quindi bisogno di ulteriori investimenti per avere un dialogo fra sistemi, ad avere un sistema che alla fine dei lavori sarebbe costato realmente meno rispetto ad un centralino proprietario, ad avere maggiore autonomia nella gestione delle configurazioni sugli apparecchi interni, sui messaggi e molto altro.
Le risposte sono state principalmente due:

  1. abbiamo provato ma è stato un disastro.
  2. chi mi assicura lo sviluppo negli anni?

1 un disastro

Come spesso accade, anche nel mondo proprietario, la differenza fra il successo e il fallimento di una soluzione per le aziende è nel modo in cui viene implementata nella realtà. Un centralino telefonico deve funzionare. Deve funzionare sempre. Si deve sentire bene. Le telefonate non devono cadere. Non si devono perdere chiamate in ingresso. Questo è il minimo sindacale per vendere un prodotto telefonico ad un’azienda di qualsiasi grandezza essa sia.
Le soluzioni Open Source hanno lo stesso grado di qualità del servizio che ha una centrale telefonica proprietaria. Questo è vero, se e solo se, vengono implementate su hardware di qualità seguendo il più possibile le specifiche che gli standard internazionali definiscono per la telefonia.

2 fine dello sviluppo

Questa domanda è legittima, ma d’altra parte non può avere una risposta reale. Nessuno può sapere per quanto tempo un software Open Source sarà sviluppato così come nessuno può sapere per quanti anni un’azienda deciderà di realizzare una centrale telefonica.
Quello che sappiamo è che la durata di un progetto e direttamente proporzionale alla sua diffusione nel mondo reale, in questo caso nelle aziende. Nel nostro campo possiamo dire che molte delle multinazionali che producono centrali telefoniche proprietarie utilizzano parti di software Open Source, questo fa capire quanto sia diffuso un sistema simile e quanto sia importante il suo continuo sviluppo.

Conclusioni

Per decidere se usare una soluzione Open Source o meno bisogna ovviamente valutare diversi aspetti. Aspetti tecnologici e economici. Possiamo tranquillamente dire che una centrale telefonica basata su questi software può dare maggiori libertà al cliente. Un sistema standard e aperto alle personalizzazioni è in grado di migliorare l’utilizzo quotidiano della telefonia. Avere la possibilità in poco tempo di far parlare il centralino e il software gestionale non è un aspetto secondario.
Noi crediamo, e stiamo lavorando per questo, che le piccole e medie aziende possano realmente trarre benefici dal mondo Open Source anche nella telefonia aziendale. Provare per credere!

Il VoIP in azienda

pimphonySpesso vi parliamo di servizi VoIP e soluzioni di Unified Communication come mezzi per ottenere una migliore comunicazione aziendale diminuendo i costi ma aumentando la produttività.
Ora vorremmo focalizzare il discorso più sulla pratica. Utilizzare sistemi VoIP in azienda non è sempre facile, o quantomeno, non sempre appare come un buon investimento per gli imprenditori che non hanno ben chiari pregi e difetti. Analiziamo alcuni punti fondamentali.

Costi di mantenimento

Tutte le aziende che hanno due reti di comunicazione separate una per i telefoni e una per i computer, che in gergo si chiamano Fonia e Dati, devono mantenere due sistemi diversi. Se un cavo del telefono si guasta dovrà intervenire l’aziende che ha la manutenzione di tale sistema, mentre se un computer ha un problema nella connessione dovrà occuparsene il tecnico dei pc. Molto spesso le manutenzioni delle reti interne sono a cura di due assistenze differenti.
Cosa significa e quanto incide alla fine nei costi?
Significa semplicemente che ogni azienda deve avere in atto due contratti di manutenzione per gestire le reti di comunicazione interne, non che sia sbagliato, ma un po dispersivo e costoso si.
Se invece di separare le strutture si progetta una rete IP unica dove far passare sia la fonia che i dati, si avrà da subito un risparmio netto pari al costo della manutenzione per la rete fonia di vecchia generazione. Storicamente è la rete fonia ad essere data in gestione all’esterno. Non male come inizio, provate a parlarne con il vostro capo.

Facilità di gestione

In ogni realtà aziendale ci si trova prima o poi a dover fare degli spostamenti di uffici, di personale, di mobili. In questi casi la rete telefonica tradizione ci obbliga ad intervenire sul posto per spostare cavi e cambiare alcune configurazioni sulla centrale telefonica per fare in modo che la persona che si sposta continui ad avere lo stesso numero interno e gli stessi servizi di sempre.
Anche qui la rete fonia su IP ci viene in soccorso. Se un impiegato che ha un telefono VoIP interno deve cambiare ufficio, spostandosi di stanza o di piano, basterà che prenda con se il proprio apparecchio e che lo attacchi alla presa che troverà nella nuova sistemazione.
Nessun personale tecnico interno o esterno deve intervenire, automaticamente il telefono prenderà tutte le configurazione che aveva prima del trasloco. Comodo che dite?

Possibilità di collaborare

La parola chiave di questi anni è Unified Communication. Cosa significa nella pratica?
Semplicemente è la possibilità di unire diversi modi di comunicare in un unico servizio disponibile a tutti i dipendenti su diversi dispositivi e, a scelta, anche quando si è fuori azienda. Questo modo di comunicare sta trasformando il modo in cui tutti noi lavoriamo quotidianamente.
Oggi se voglio sapere la disponibilità di un mio collega o di un mio responsabile posso controllare il calendario condiviso, controllare se è in chat, inviargli un sms dall’interfaccia del mio telefono IP, organizzare una video chiamata con lui per discutere del lavoro. In pratica non devo perdere tempo a chiedere ad altri colleghi se sanno dov’è e quando torna.
L’uso di applicazioni su PC che possono gestire ed integrarsi con il telefono aziendale ha aumentato la nostra produttività eliminando i tempi morti e la frustrazione personale nel momento in cui non eravamo in grado di reperire le informazioni necessarie al nostro quotidiano.
Si va più veloci perché abbiamo a disposizione tutti gli strumenti per contattare e collaborare i membri del nostro gruppo di lavoro. In più questi servizi sono gli stessi che usiamo con amici e parenti, quindi la facilità di utilizzo migliora l’apprendimento e trasforma una novità in un aiuto concreto.

Conclusioni

La nostra idea di VoIP in azienda è molto semplice. Crediamo, e vediamo con i nostri clienti, che i servizi di telefonia su IP aiutano la comunicazione interna, diminuiscono i costi di quella esterna e soprattutto sono molto semplici da gestire.
Un prodotto per essere valido non deve avere un certo tipo di colore, essere di una determinata marca o avere un costo elevato. La caratteristica su cui noi ci siamo sempre concentrati è la qualità del servizio reso al nostro cliente. Ogni azienda che decide di passare alla telefonia IP, e che dopo qualche mese ci contatta per aumentare i servizi, è la prova che uno studio adeguato e una ricerca sul mercato mirata e condivisa, può migliorare il modo di lavorare in ogni realtà aziendale.
La differenza sono sempre i servizi che un prodotto può offrire e la facilità con cui un utente li può usare al massimo delle loro possibilità, tutto il resto è solo marketing.

OmniPcx Office Personal Assistant

Assistente PersonaleNon sempre nei piccoli uffici sono presenti impiegati e segretarie che si occupano di ricevere le telefonate e smistarle in base al tipo di chiamante o alle necessità del cliente. Molto più spesso, invece, ognuno di noi è responsabile del proprio numero e delle proprie telefonate.
Questo ci facilità alcuni rapporti ma ci mette nei guai appena riceviamo due telefonate o usciamo dall’ufficio.
La prima soluzione è deviare il nostro numero interno sul cellulare che abbiamo con noi. E’ un’operazione facile e veloce che risolve molti problemi quando siamo in movimento, ma non è certamente il servizio migliore da offrire al cliente. Basti pensare a tutte le telefonate di bassa qualità che facciamo mentre siamo in macchina o stiamo per entrare in riunione da un cliente. Chi ci chiama non si sentirà mai considerato a dovere e gestito al meglio.
Ecco come si possono evitare problemi simili con una semplice funzione. Tutte le Centrali Telefoniche Alcatel-Lucent OmniPcx Office sono dotate del servizio Personal Assistant, Assistente Personale.
Cosa significa? Semplicemente è un vero assistente personale per le nostre telefonate. Abilitando questa funzione tramite un singolo tasto sul telefono avremo a disposizione 5 opzioni da offrire a chi ci sta chiamando, ad esempio potremmo configurare il servizio così:

  • chiamare il telefono mobile interno (dect o cordless)
  • chiamare il cellulare
  • lasciare un messaggio in segreteria personale
  • parlare con l’operatore generale (PO)
  • aspettare in attesa se siamo già occupati

Il Personal Assistant offre in più un sistema di Guide Vocali, in pratica attivando il servizio attiviamo anche un piccolo operatore automatico sul nostro telefono interno. Chi ci chiama sarà così accolto da una voce professionale che elencherà tutte le opzioni disponibili e lo inviterà alla scelta.
E’ un modo semplice e veloce di gestire le proprie comunicazioni in autonomia senza perdere tempo e qualità nei rapporti con i clienti. Non serve nessun hardware aggiuntivo ed abbinato al servizio One Number ci permette di essere sempre reperibili senza che il chiamante sappia dove siamo o debba conoscere più di un numero per contattarci.
 

Alcatel-Lucent e NASA festeggiano il loro anniversario

Telstar I Bell LabsIl 10 Luglio 1962 alle 7:35 del mattino di Cape Canaveral fu lanciato in orbita il primo satellite per le comunicazioni commerciali. Il progetto prese vita grazie alla collaborazione fra la NASA e i Bell Labs di Alcatel-LucentTelstar I ecco il nome del primo sistema satellitare, in tempo-reale e ad uso civile, per le telecomunicazioni, le connessioni dati e le trasmissioni televisive.
Con un diametro inferiore ad 1 metro e un peso di circa 77 kg era un concentrato di innovazioni e nuove tecnologie. Fu prodotto dai Bell Labs con la neo nata scienza dei Transistor, sviluppata dallo stesso laboratorio già nel 1954.
Come alimentazione era stato previsto l’uso dei primi pannelli solari progettati per lo spazio aperto che andavano a caricare 3.600 celle solari, un record se si pensa alle dimensioni e al peso di quegli anni.
Il satellite era in grado di servire 600 chiamate contemporanee e la trasmissione di un canale televisivo in bianco e nero nello stesso tempo. Certo oggi la potenza e le capacità di questi sistemi sono enormemente maggiori, ma non dimentichiamoci che stiamo parlando del 1962 quindi 50 anni di storia sono passati da allora.
Ecco un video dove si vede il famoso Telstar I proprio nel momento del lancio e della messa in orbita. A dire la verità assomiglia molto ad un personaggio di Star Wars.

Tecnologia sostenibile

tecnologia sostenibileIl mondo è in continua crescita, la popolazione aumenta e i bisogni di tutti vanno di pari passo. In questo vortice di richieste energetiche dobbiamo fermarci un secondo e pensare a come vogliamo trattare il nostro pianeta.
Le telecomunicazioni sono sempre più il centro della vita sociale in tutte le nazioni industriali. Telefoni, internet, radio, cellulari sono i mezzi con cui ci teniamo in contatto con amici e parenti. Sono gli stessi mezzi con cui ogni azienda fa business e rincorre i propri obbiettivi.
Ogni anno gli utenti mondiali che si collegano ad Internet aumentano notevolmente, è un bene per la cultura generale e per le persone che finalmente si affacciano al mondo moderno, ma dobbiamo anche controllare i consumi energetici di tutte queste apparecchiature a livello globale.
Ogni router, switch, computer, tablet e smartphone usano energia elettrica per funzionare. La stessa energia viene generata in tutto il mondo con metodi più o meno sostenibili. Siamo ancora lontani, purtroppo, dall’avere centrali elettriche sostenibili che sfruttano il potenziale dell’energia alternativa, e comunque la richiesta mondiale di energia è ancora troppo alta per queste tecnologie. Un mix non sarebbe male comunque.
Quindi come possiamo fare?
Prima di tutto ognuno di noi può cercare di avere uno stile di vita quotidiana più eco-sostenibile. Usare meno le automobili, non sprecare energia negli uffici e in casa e molti altri accorgimenti che sapete.
Sicuramente però questo non basta. E allora come possiamo aumentare questo processo?
Bè la riposte non sono semplici e soprattutto noi non siamo degli esperti in questo campo. Possiamo però dirvi che da qualche anno l’azienda che abbiamo scelto come partner principale per il nostro business, ossia Alcatel-Lucent, ha deciso di produrre dispositivi sostenibili. Partendo proprio dal consumo energetico di ogni singolo apparato.
Consumando meno si spreca meno e la richiesta di energia non aumenta.
Ogni centrale telefonica, router e switch che abbiamo installato negli ultimi 5 anni ha prodotto un risparmio del 30/40% rispetto allo stesso venduto prima di questo cambio di politica.
Ovviamente a livello mondiale noi non siamo niente, ma se proviamo a pensare che solo nel 2011 sono state vendute milioni di centrali telefoniche allora la questione cambia.
Se iniziamo ad includere in questo calcolo tutti i dispositivi che Alcatel-Lucent vende ai provider di tutto il mondo allora forse inizia ad essere interessante. Prodotti come punti radio, celle di trasmissione, apparati per fibra ottica e molti altri, sono tutti stati riprospettati per seguire la politica di sostenibilità. Ovviamente questo fenomeno è molto più evidente nei paesi in via di sviluppo dove le reti di telecomunicazioni sono state create oggi, quindi, implementando da subito questo tipo di soluzione.
Fortunatamente non dipende sempre e solo dagli altri, ognuno si noi può iniziare a fare qualcosa per migliorare un po il nostro stile di vita e smettere di rovinare questo meraviglioso pianeta in cui viviamo.