BYOD: usa i tuoi dispositivi personali -tecnologici- ovunque sei
BYOD ossia Bring Your Own Device che in italiano lo possiamo tradurre con: usa i tuoi dispositivi personali ovunque sei.
Questo acronimo è molto in uso negli ultimi tempi perché le aziende di tutto il mondo si sono accorte di avere al proprio interno dipendenti che possiedono, e usano quotidianamente, dispositivi elettronici per comunicare. Il problema quindi dov’è?
Il punto di rottura in questo ecosistema è proprio l’azienda in cui si lavora. Quasi la totalità di queste, infatti, non permette l’uso di dispositivi personali all’interno delle reti per problemi di sicurezza, gestione delle risorse umane o anche solo per una vecchia politica interna che non aiuta la crescita del personale.
Tutto ciò è passato in secondo piano fino a che non sono arrivate le nuove generazioni di lavoratori i quali, essendo abituati nel privato ad usare netbook, smartphone, tablet e tutto ciò che è mobile, hanno iniziato a richiedere gli stessi servizi sul posto di lavoro. Il passo successivo è stato dimostrare che se un impiegato può usare un proprio dispositivo per svolgere le mansioni assegnate e le può fare indipendentemente seduto alla propria scrivania, in sala riunioni o a casa, riuscirà ad essere più veloce e molto più efficiente.
Le aziende da parte loro stanno cercando di capire come proteggere i dati aziendali, gli accessi alla rete e la produttività dei propri dipendenti. Per noi questo è già un buon punto di partenza, anche perché, oggi è possibile mettere in sicurezza ogni tipo di collegamento aziendale limitando i privilegi e tracciando in modo automatico e senza sprechi di risorse ogni operazione fatta al proprio interno.
L’obbiettivo comune è sempre lo stesso: spendere meno per guadagnare di più, lavorando tutti meglio aggiungiamo noi.