Alcatel-Lucent e NASA festeggiano il loro anniversario

Telstar I Bell LabsIl 10 Luglio 1962 alle 7:35 del mattino di Cape Canaveral fu lanciato in orbita il primo satellite per le comunicazioni commerciali. Il progetto prese vita grazie alla collaborazione fra la NASA e i Bell Labs di Alcatel-LucentTelstar I ecco il nome del primo sistema satellitare, in tempo-reale e ad uso civile, per le telecomunicazioni, le connessioni dati e le trasmissioni televisive.
Con un diametro inferiore ad 1 metro e un peso di circa 77 kg era un concentrato di innovazioni e nuove tecnologie. Fu prodotto dai Bell Labs con la neo nata scienza dei Transistor, sviluppata dallo stesso laboratorio già nel 1954.
Come alimentazione era stato previsto l’uso dei primi pannelli solari progettati per lo spazio aperto che andavano a caricare 3.600 celle solari, un record se si pensa alle dimensioni e al peso di quegli anni.
Il satellite era in grado di servire 600 chiamate contemporanee e la trasmissione di un canale televisivo in bianco e nero nello stesso tempo. Certo oggi la potenza e le capacità di questi sistemi sono enormemente maggiori, ma non dimentichiamoci che stiamo parlando del 1962 quindi 50 anni di storia sono passati da allora.
Ecco un video dove si vede il famoso Telstar I proprio nel momento del lancio e della messa in orbita. A dire la verità assomiglia molto ad un personaggio di Star Wars.

Tecnologia sostenibile

tecnologia sostenibileIl mondo è in continua crescita, la popolazione aumenta e i bisogni di tutti vanno di pari passo. In questo vortice di richieste energetiche dobbiamo fermarci un secondo e pensare a come vogliamo trattare il nostro pianeta.
Le telecomunicazioni sono sempre più il centro della vita sociale in tutte le nazioni industriali. Telefoni, internet, radio, cellulari sono i mezzi con cui ci teniamo in contatto con amici e parenti. Sono gli stessi mezzi con cui ogni azienda fa business e rincorre i propri obbiettivi.
Ogni anno gli utenti mondiali che si collegano ad Internet aumentano notevolmente, è un bene per la cultura generale e per le persone che finalmente si affacciano al mondo moderno, ma dobbiamo anche controllare i consumi energetici di tutte queste apparecchiature a livello globale.
Ogni router, switch, computer, tablet e smartphone usano energia elettrica per funzionare. La stessa energia viene generata in tutto il mondo con metodi più o meno sostenibili. Siamo ancora lontani, purtroppo, dall’avere centrali elettriche sostenibili che sfruttano il potenziale dell’energia alternativa, e comunque la richiesta mondiale di energia è ancora troppo alta per queste tecnologie. Un mix non sarebbe male comunque.
Quindi come possiamo fare?
Prima di tutto ognuno di noi può cercare di avere uno stile di vita quotidiana più eco-sostenibile. Usare meno le automobili, non sprecare energia negli uffici e in casa e molti altri accorgimenti che sapete.
Sicuramente però questo non basta. E allora come possiamo aumentare questo processo?
Bè la riposte non sono semplici e soprattutto noi non siamo degli esperti in questo campo. Possiamo però dirvi che da qualche anno l’azienda che abbiamo scelto come partner principale per il nostro business, ossia Alcatel-Lucent, ha deciso di produrre dispositivi sostenibili. Partendo proprio dal consumo energetico di ogni singolo apparato.
Consumando meno si spreca meno e la richiesta di energia non aumenta.
Ogni centrale telefonica, router e switch che abbiamo installato negli ultimi 5 anni ha prodotto un risparmio del 30/40% rispetto allo stesso venduto prima di questo cambio di politica.
Ovviamente a livello mondiale noi non siamo niente, ma se proviamo a pensare che solo nel 2011 sono state vendute milioni di centrali telefoniche allora la questione cambia.
Se iniziamo ad includere in questo calcolo tutti i dispositivi che Alcatel-Lucent vende ai provider di tutto il mondo allora forse inizia ad essere interessante. Prodotti come punti radio, celle di trasmissione, apparati per fibra ottica e molti altri, sono tutti stati riprospettati per seguire la politica di sostenibilità. Ovviamente questo fenomeno è molto più evidente nei paesi in via di sviluppo dove le reti di telecomunicazioni sono state create oggi, quindi, implementando da subito questo tipo di soluzione.
Fortunatamente non dipende sempre e solo dagli altri, ognuno si noi può iniziare a fare qualcosa per migliorare un po il nostro stile di vita e smettere di rovinare questo meraviglioso pianeta in cui viviamo.
 

Gestione Hotel rinnovata: Alcatel-Lucent guarda al turismo

MY IC Phone HotelGli Hotel di tutto il mondo fanno a gara per offrire nuovi servizi e comodità ai propri clienti. Ecco come Alcatel-Lucent, grazie alla piattaforma OpenTouch, è riuscita a trasformare e rinnovare la permanenza degli ospiti.
Tutto parte dall’integrazione di OpenTouch con i sistemi di controllo interni ed esteri al fabbricato. La gestione delle luci, delle finestre e dell’aria condizionata viene comandata tramite le interfacce utente degli apparecchi My IC Phone disponibili nelle camere.
Ogni cliente dopo il check-in riceverà le credenziali per entrare nel sistema e gestire in modo autonomo o assistito tutte le funzioni della propria suite e dei servizi erogati dall’Hotel.
Prenotare una cena al ristorante, un taxi o controllare la posta, sono alcuni dei servizi disponibili sul touch screen del My IC Phone personale. Le varie applicazioni installate sul dispositivo saranno personalizzate per lingua e stile in base al tipo di cliente che dovrà usufruirne.
Le parole in questo caso non rendo bene l’idea. Per vederlo in azione ecco un video girato all’interno del 45 Park Lane Hotel di Londra.
 

Assistenza tecnica, un servizio che aumenta il fatturato

Call Center Alcatel-LucentOggi vogliamo parlare di un argomento che ci tocca personalmente, l’assistenza tecnica. Negli ultimi 30 anni siamo stati spesso accreditati di fornire un livello di assistenza tecnica molto elevato, non essendo dei maghi, vogliamo condividere con voi la nostra politica e soprattutto gli strumenti con cui siamo riusciti a raggiungere questi risultati.

Contatto Umano

Iniziamo dicendo che il contatto umano è il primo aspetto da curare, da seguire e valorizzare. Ogni azienda può avere i sistemi migliori per erogare il servizio, ma se non riesce a far parlare il cliente con la persona giusta, quella che risolve il problema, ogni investimento sarà poco redditizio. Anzi il ritorno di immagine verso il proprio nome sarà nel tempo distruttivo e ci farà perdere clienti e contratti.
Il Call Center è il primo punto di contatto con il cliente. Chiamando il nostro numero verde non risponde un sistema automatico, un impiegato o un operatore a contratto. Il Call Center è gestito dai tecnici che operano sul campo, installando e facendo manutenzione quotidianamente.
Questa politica ci ha permesso di abbattere i tempi di risoluzione dei guasti e di completare il ciclo di vita del problema durante la prima telefonata che riceviamo. Il cliente non dovrà mai richiamare due volte per sollecitare o avere informazioni sullo stesso problema, il servizio lo forniamo noi e vogliamo che si senta seguito e protetto.
Per raggiungere questo obiettivo abbiamo implementato un Call Center integrato con la centrale telefonica. Questa scelta ci consente di essere molto più reattivi e pronti alle richieste in arrivo.
Chi riceve la chiamata può gestire direttamente tutte le informazioni dal proprio pc, sia lo storico dei rapporti con il cliente che l’eventuale necessità di un intervento on-site. In più, i tecnici, hanno a disposizione tutti gli strumenti per effettuare la telediagnosi in tempo reale mentre sono al telefono con il cliente.

Reperibilità del Servizio

Un’altro aspetto tecnico che i clienti gradiscono è la reperibilità del numero verde, ossia riuscire ad ottenere una risposta nel più breve tempo possibile, senza dover chiamare più volte a causa delle linee occupate.
Configurando correttamente la centrale telefonica abbiamo deciso di non dare mai il segnale di occupato sul numero verde del Call Center. Per questo si possono predisporre rotte alternative per le chiamate in ingresso in modo da lasciare libero il numero dedicato, la cosa importate è sempre quella di far rispondere la persona giusta nel più breve tempo possibile.
Chiamando si verrà accolti da un breve messaggio di benvenuto di pochi secondi con una gradevole musica di sottofondo, nel frattempo al nostro interno i telefoni iniziano a squillare contemporaneamente. Sembra una sciocchezza ma ridurre anche solo di 5 secondi il tempo di attesa del cliente è un aspetto psicologico molto rilevante ai fini della qualità del servizio offerto.

Integrazione con i CRM e Gestionali

L’aspetto più tecnico di tutta la struttura è proprio la capacità della centrale telefonica di integrarsi con i software CRM e Gestionali interni. Il personale che si occupa dell’assistenza tecnica deve essere in grado di reperire le informazioni tramite un’unica interfaccia, deve essere completamente indipendente nella ricerca e nello svolgimento della chiamata.
Nel caso in cui il guasto necessiti di un consulto con un collega, i servizi di Unified Communications ci permettono di aprire una conferenza audio o video e di condividere il desktop per lavorare contemporaneamente sul problema. In questo caso un ticket che avrebbe previsto più giorni di lavoro per la chiusura definitiva, viene completato in poche ore e il cliente non dovrà aspettare che il tecnico torni in ufficio per lavorarlo.

Conclusione

In questi tempi in cui il business è molto altalenante, le aziende devono fare i conti con i servizi che possono garantire un entrata costante e programmabile nel futuro. I contratti di assistenza sono proprio la linfa di cui ogni azienda si nutre.
Troppo spesso però molti commerciali, direttori e gli stessi tecnici, si avvicinano a questo servizio con una sensazione di fastidio aspettandosi solo lamentele e clienti insoddisfatti.
Non è per niente vero. Un servizio di assistenza tecnica funzionante e personale migliora i rapporti fra azienda e cliente. Da qui scaturiscono le numerose opportunità di business che possiamo aggiungere andando a trattare con un cliente soddisfatto e quindi predisposto ad ascoltarci.
Gli investimenti da fare sono pochi e renderanno il lavoro quotidiano più facile e rilassato, noi ci siamo arrivati con anni di esperienza ma si è sempre in tempo per migliorare.
 

Personal cloud in azienda come e perché

Personal CloudMolti clienti e partner ci chiedono sempre più spesso di spiegare cosa siano tutte queste nuove forme di Cloud o Nuvole che costruttori e provider spingono attraverso il marketing. Vediamo di fare un po di chiarezza soprattutto per quanto riguarda l’uso di tecnologie wireless e dispositivi portatili, personali e non, in azienda.
Nell’ultimo anno siamo stati invasi da offerte commerciali e tecniche che ci spingono a portare i nostri contenuti nella cosiddetta nuvola, ossia niente più server in azienda ma connessioni ad Internet tramite cui ci colleghiamo al nostro spazio online riservato e gestito da noi o dal fornitore.
Questo tipo di soluzione non è piaciuta a tutti, soprattutto in Italia dove la considerazione della Privacy è molto alta, dato che diverse aziende anche importanti hanno aspettato prima di spostare il loro know how online.
Ecco perché i costruttori hanno sviluppato e prodotto soluzioni alternative basate sugli stessi principi originali ma con un punto di vista completamente diverso. Il Personal Cloud.
Il Personal Cloud non è altro che una nuvola interna alla propria azienda, una struttura di rete e di servizi che abilitano l’accesso alle informazioni per tutti i dipendenti, visitatori, clienti e partner, da qualunque posto e con qualunque dispositivo, mantenendo la totale proprietà e gestione dei contenuti e seguendo personalmente, o meglio insieme ad un partner fidato, tutte le varie fasi di implementazione.
La ricetta è abbastanza semplice, se fatta con prodotti e servizi di qualità, e si basa di soli 3 aspetti generali:

  1. Rete Wireless
  2. Autenticazione utenti
  3. Centrali telefoniche integrate in rete

Vediamo nel dettaglio cosa serve e quali sono i benefici di un Personal Cloud nelle nostre aziende, partendo dal principio fondamentale che questa soluzione non è assolutamente focalizzata solo sulle grandi imprese ma, essendo personale, è valida per un piccolo studio di 10 persone a Ferrara come per un’agenzia di 35 impiegati a Torino.

Rete Wireless

Il punto di partenza per ogni tipologia di Personal Cloud è la rete di accesso Wireless. I dispositivi che andranno ad utilizzare i contenuti e le informazioni aziendali quali software gestionali, CRM, ERP o applicazioni di assistenza tecnica, video sorveglianza e telefoni VoIP saranno per loro natura apparecchiature senza fili.
Tablet, smartphone, PC portatili, telecamere, monitor e televisori, compresi i telefoni, sono loro i reali utilizzatori della rete. Ogni dispositivo dovrà essere in grado di connettersi alla rete aziendale in modo semplice e veloce, ancora meglio se il tutto avviene automaticamente. Devono poter spostarsi all’interno dell’edificio senza perdere la connessione e soprattutto senza perdita di dati fra un punto di accesso e l’altro.
La nuova prospettiva però è quella di dare accesso anche quando si è fuori azienda. Il personale abilitato potrà ovunque si trovi connettersi alla rete, usando il proprio tablet/smartphone o il proprio pc. In questo caso gli apparati dovranno riconoscere il tipo di connessione e configurarsi autonomamente per ricevere il traffico ingresso solo dopo che il sistema ha autenticato l’utente.

Autenticazione

La vera innovazione è stata fatta proprio sotto questo aspetto. Gli amministratori di rete e i responsabili IT sono costantemente al lavoro per configurare e gestire tutti i possibili dispositivi che ogni azienda fornisce al personale. Questa politica implica un enorme sforzo perché ogni apparato ha le proprie caratteristiche e viene usato per scopi diversi.
Una telecamera IP ha bisogno di configurazioni di rete diverse da un iPad, per il tipo di contenuti che vengono generati e soprattutto per la diversa importanza e quindi priorità che devono avere in rete.
Con i sistemi classici di autenticazione un amministratore deve prevedere ogni singola connessione e stabilire a priori le caratteristiche di traffico che potrà sfruttare (priorità, abilitazioni, etc …). Questo sistema ha bloccato l’uso di tecnologie Wireless e IP nelle aziende proprio per la complessità di creare e gestire una struttura sicura e veloce.
Oggi possiamo cambiare il punto di vista, si configurano politiche di autenticazione, di traffico e di sicurezza (firewall) centrate solo sull’utente.
Il cuore del sistema ora è l’utente finale. Ogni utente potrà, con le sue credenziali, connettersi alla rete da qualsiasi dispositivo disponga in quel preciso momento. Il cervello del sistema si occuperà di capire quali servizi può usare e deciderà che politiche applicare a quel flusso di dati. I singoli utenti possono anche essere raggruppati in gruppi così da velocizzare l’implementazione del sistema.
Ad esempio un dipendente che usi il proprio iPad anche come telefono interno, tramite l’applicazione fornita con il centralino telefonico aziendale, dovrà solamente connettersi alla rete wireless. Al momento dell’autenticazione il nuovo dispositivo viene associato all’utente ed eredita tutte le impostazioni che l’azienda ha deciso di dare a quella persona.
Questa nuova possibilità apre le aziende all’uso dei dispositivi personali, BYOD Bring Your Own Device, aumentando così la soddisfazione dei dipendenti migliorando la qualità del lavoro e di conseguenza la produttività generale di tutti.

Centrali telefoniche

La seconda innovazione nel mondo delle comunicazioni sono state proprio le centrali telefoniche aziendali. Negli anni in cui i Social Network e il social media marketing con Internet hanno fatto irruzione nelle nostre case si è sentita la necessità di fornire alle aziende gli strumenti adatti per comunicare con clienti e fornitori nel modo più adatto.
Commerciali, piccoli imprenditori e manager sono solo alcuni dei soggetti che più stanno subendo l’uso di centrali telefoniche che non sono in grado di collegarsi alla rete aziendale e tantomeno di fornire servizi tramite la rete.
Le applicazioni per smartphone e tablet e i software per PC sono i servizi con cui un dipendente dovrebbe comunicare in azienda se si vuole aumentare la produttività e la gestione del personale. Il classico telefono da scrivania da solo non riesce più a gestire le comunicazioni di oggi.
Ogni azienda che vende qualcosa ha un commerciale e ogni commerciale viaggia per lavoro. Il tempo che viene perso da questa persona per cercare un contatto, essere sicuro che il numero sia corretto e chiamarlo e tutto tempo perso al vero lavoro. Ancora peggio è l’esempio contrario ossia quante volte un commerciale in viaggio non è reperibile al cliente?
Una centrale telefonica che possa fornire servizi di comunicazione avanzati permette l’uso di soluzioni come il Numero Unico. In questo caso ogni dipendente ha assegnato un numero interno a cui si associano tutti i dispositivi che la persona usa quotidianamente. I colleghi, ma soprattutto i clienti devono conoscere solo questo singolo numero, il sistema si occuperà di sapere su quale dispositivo è reperibile la persona e la chiamerà.
Nel caso in cui non sia reperibile girerà la chiamata al contatto aziendale prestabilito, segretaria o collega, oppure alla sua casella vocale. Quest’ultima invierà una notifica via email all’utente avvisandolo del messaggio presente.
Con un’applicazione per tablet poi si possono contattare colleghi e partner ovunque ci si trovi grazie alle rubriche aziendali e i servizi di Unified Communication avendo la certezza che il contatto è sicuro ed aggiornato da chi si occupa di questo aspetto. Aprire un chat di gruppo, fare una conferenza audio, partecipare ad una video conferenza sono tutte operazioni fruibili da un tablet fornito dall’azienda o un dispositivo personale che abbiamo a casa.

Conclusioni

In conclusione vogliamo farvi capire che oggi è possibile avere nella propria azienda una infrastruttura di rete e dei dispositivi di comunicazione che vi permettono di preoccuparvi solo del vostro lavoro, lasciando tutto ciò che riguarda la sicurezza, le configurazioni e la manutenzione alla rete stessa.
Il vero valore aggiunto delle imprese sono le persone e non i prodotti che usano ecco perché un Personal Cloud che funziona deve mettere al centro l’utente e non il dispositivo che gli abbiamo dato.

10 motivi per usare OmniTouch My Teamwork UCC

Alcatel-Lucent UCC MR ServiceAlcatel-Lucent OmniTouch 8660 My Teamwork è una soluzione software per le comunicazioni aziendali multimediali, comunicazioni punto-punto e con più partecipanti, usata da migliaia di utenti di tutto il modo, tra cui molte delle aziende che fanno parte di Fortune 100 e 500.
Tutta la piattaforma è stata sviluppata e progettata per essere usata su comuni computer senza software o hardware specifico, senza connessioni VPN e senza la necessità di supervisione da parte del personale interno o esterno all’azienda per l’abilitazione delle conferenze.
Proprio per questi motivi OmniTouch My Teamwork può stabilire una conferenza sicura da qualunque telefono, luogo o browser. La piattaforma comprende le seguenti soluzioni, che girano tutte sul server software SIP OmniTouch 8460 Advanced Communications Server (ACS) oggi sostituito dalla nuova piattaforma OpenTouch per le grandi aziende.

  • My Teamwork Enterprise Edition per le medie e grandi imprese, oggi OpenTouch
  • My Teamwork Office Edition per il piccolo cliente aziendale
  • My Teamwork Network Edition che consente tele conferenza e collaborazione per la fornitura di servizi
  • My Teamwork per IBM® Lotus® Sametime® – Fornisce la teleconferenza con un click del mouse con la registrazione ai clienti di IBM Lotus Sametime
  • My Teamwork per Microsoft Office Communicator – Completa Office Communicator con una teleconferenza con tutte le funzioni e una qualità audio da carrier, inoltre abilita la presenza e la federazione IM con gli utenti di OmniTouch 8660 My Teamwork

10 motivi per cui conviene usare soluzioni UCC

  1. Lavorare da qualunque posto, da qualunque rete e da ogni computer
  2. Ridurre i costi, la gestione e l’implementazione standard dei servizi totalmente automatizzata è il primo accesso al risparmio
  3. Un’unica soluzione software per tutte le necessità di comunicazione aziendale. L’interfaccia rimane sempre la stessa
  4. Aumentare la produttività dei dipendenti, dei manager e soprattutto dei venditori interni ed esterni
  5. Semplicità Plug and play di tutti i software utente e dell’intero sistema
  6. Installazione e manutenzione totalmente automatizzata e semplice da seguire anche per chi non è un esperto di Alcatel-Lucent
  7. Cresce insieme a voi, che siate in 5 o in 20.000 il sistema si adatta alla vostra personale struttura aziendale
  8. Opzioni di personalizzazione e integrazione con i vostri sistemi CRM, ERP e SFA
  9. Estendere le vostre interazioni con i partner e i fornitori organizzando facilmente conferenze audio e video con loro
  10. Collaborare in tempo reale con tutto il vostro team tecnico e di vendita, condividere presentazioni e lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto da qualunque luogo.

Quello che più viene percepito come valore aggiunto è la capacità del personale aziendale di usare questa tecnologia da subito. Le interfacce utente studiate nei minimi particolari, le integrazioni con i più comuni client di posta elettronica e le ottime traduzioni in molte lingue hanno reso OmniTouch My Teamwork la soluzione Alcatel-Lucent più venduta nel mondo delle Unified Communication & Collaboration.
La scelta di sviluppare la piattaforma in un unico server ha permesso a molte aziende di implementare questi servizi senza costi hardware troppo elevati e senza la necessità di avere abbonamenti per soluzioni in Cloud o forniti da terze parti. Il tutto rimane nella propria azienda, compresi i documenti e i progetti condivisi con i colleghi e con partner e fornitori esterni.
Ci sono molte possibilità per chi vuole avvicinarsi alle UCC, noi crediamo che questa sia una delle migliori sotto molti punti di vista.

Velocizzare le reti aziendali

Application Fluent NetworkIn ogni azienda esiste una rete dati per l’uso quotidiano di tutti i servizi come posta elettronica, navigazione web, rete interna per gestionali, CRM, ERP, video sorveglianza, stampanti e molto altro.
Molto di queste reti sono state progettate e realizzate diversi anni fa quando gli standard di velocità e sicurezza erano ancora all’inizio. Le statistiche parlano chiaro, circa il 50% delle reti aziendali nelle PMI e ancora basato sulle velocità di 100Mb, il 40% si è aggiornato passando allo standard 1Gb e solo il 10% ha attualmente una rete, o anche solo il CED, predisposto al 10Gb.
Per aziende di maggiori dimensione le cose sono diverse, quasi la totalità ha una rete interna completamente ad 1Gb e tutti i link verso il CED o verso servizi particolari sono a 10Gb.
Tutte queste sigle indicano diverse tipologie di reti e di standard ma la caratteristica principale rimane la velocità di collegamento e trasmissione dei dati.
Molto spesso infatti il problema non è la rete fisica, ma semplicemente il collo di bottiglia che si viene naturalmente a creare nel punto di incontro fra i PC aziendali, il server e l’accesso al mondo esterno (Router xDSL). Perché accade questo?
Il collo di bottiglia è la causa principale dei rallentamenti delle reti interne di ogni azienda.
Può essere causato da diversi fattori come link fra switch a bassa velocità (100Mb), schede di rete dei server che non possono dialogare con gli apparati a 10Gb, router xDSL con interfacce LAN ancora obsolete e non a 1Gb.
Il secondo fattore scatenante è la configurazione degli switch.
omniswitch 6900Troppo spesso, e in questo caso parliamo circa del 85% degli apparati presenti nelle PMI, gli switch non sono configurati con politiche di QoS (Quality of Service). Molti clienti sottovalutano questo tipo di configurazioni credendo che la loro rete, il loro campo di lavoro o anche solo la dimensione aziendale, in questo caso piccola, non necessitano di uno studio approfondito di queste politiche di traffico.
E’ un errore grave, basti pensare alla quantità di traffico che ogni dipendente, computer, cliente fa ogni ora lavorando alla propria postazione. Ogni volta che scarichiamo le email, ogni ordine inserito nel gestionale, ogni telefonata via Skype, ogni video su youtube, ogni file salvato sul server, genera traffico verso un punto preciso della rete.
E’ come se mettessimo insieme a gareggiare nello stesso circuito automobili di Formula 1, Rally, utilitarie e camion da rimorchio. Sarebbe un gran premio senza regole, dove nessuno potrebbe dare il meglio e il traffico impazzirebbe alla prima curva dopo il via.
Avere apparati di rete configurabili permette a noi come fornitori di studiare la situazione interna e decidere con il cliente quali sono le priorità interne. Per un grafico sarà certamente più importante avere velocità e stabilità ogni volta che salva un file sul server FTP. Per un’azienda pubblicitaria invece i social network e i video di youtube avranno la priorità massima. Per le aziende manifatturiere e logistiche la tipologia più importante sarà molto probabilmente la connessione con il gestione e i server interni.
Switch 10gbSi capisce subito da questi esempi come il traffico email o la semplice navigazione web siano da mettere in coda rispetto al resto. In ogni realtà succede sempre che una singola email con allegato molto grande rallenti la rete a tutti i dipendenti, azione che quotidianamente viene ripetuta in ogni ufficio.
Per concludere riassumiamo in breve la ricetta per avere un ufficio funzionale grazie ad una rete performante a costi adeguati alle piccole e medie imprese:

  • Computer con schede di rete minimo ad 1Gb
  • Switch locali a 1Gb e link a 10Gb
  • Server di rete con schede di rete a 10Gb
  • Switch per il collegamento verso i server a 10Gb
  • Configurazione di rete per massimizzare la qualità del traffico in base al tipo di lavoro della vostra azienda.

Dato che non stiamo parlando di futuro o fantascienza ma di realtà presenti nel mercato, perché non usare al meglio la tecnologia e gli investimenti fatti in passato? Pensateci per qualsiasi domanda ci trovate in rete e nelle nostre sedi di Torino e Ferrara.

Wireless per chi lavora in movimento da Alcatel-Lucent

RAP Alcatel-LucentOggi si parla molto di mobilità, connessioni always on, sicurezza e servizi di livello enterprise. Nel mondo reale però non è sempre così facile dotare i dipendenti e i collaboratori di questi servizi avanzati per diverse ragioni.
In primis è sempre difficile e preoccupante abilitare connessioni dall’esterno verso le reti private aziendali o quando si hanno le capacità tecniche per farlo e le infrastrutture di rete adatte il problema rimane la velocità delle connessioni remote.
Un secondo aspetto che frena l’uso di soluzioni mobili è la limitata disponibilità dei servizi che si possono rilasciare ai lavoratori fuori sede offrendo allo stesso tempo una qualità del servizio decente e non troppo lenta.
Alcatel-Lucent grazie ad Aruba Networks ha aggiunto al suo portafoglio di prodotti il RAP, Remote Access Point.
Il RAP si abbina al Controller Wireless aziendale e crea in automatico una VPN IPSEC con l’azienda trasportando tutti i servizi interni, che siano essi Dati o Voce, verso la rete remota creata ad-hoc solo in quel momento.
Entrando più nello specifico questa soluzione si configura totalmente in azienda tramite il Controller. Si decide il nome della rete remota, il classico SSID aziendale, la VLAN che deve usare il RAP e l’utente o gli utenti che si collegheranno, gli indirizzi IP che devono essere assegnati o se devono usare il DHCP della sede principale e tutte le politiche di sicurezza del caso.
Una volta che il Controller è pronto il lavoro è finito, bisogna connettere il RAP ad una rete qualsiasi, ad esempio a casa nostra, in hotel, da un cliente, e lui cercherà di raggiungere il Controller, se abilitato correttamente si scaricherà tutta la configurazione e da quel momento collegandosi alla sua rete wireless o alle porte ethernet saremo un utente aziendale come quando siamo in ufficio.
Tutti i server di rete saranno visibili anche da remoto, i NAS saranno disponibili per salvare ogni dato, le applicazioni di rete come CRM e ERP sono usabili e disponibili, ma la cosa più interessante è la possibilità in automatico di avere il proprio numero di telefono interno.
Questa infatti è la caratteristica principale per cui anche noi usiamo il RAP. Possiamo tranquillamente portarci dietro il nostro telefono Wireless aziendale o usare il softphone di Alcatel-Lucent, e dopo aver acceso l’access point e il telefono, riceviamo e facciamo chiamate come quando siamo in sede e con il nostro numero interno che tutti conoscono.
Un commerciale, un responsabile tecnico, un direttore o un manager non dovranno più cercare di configurare VPN tramite il proprio PC o i nuovi prodotti tipo smartphone e netbook. La connessione è assolutamente stabile e sicura grazie alle tecnologie che supportano i tunnel IPSEC.
La migliore qualità che abbiamo riscontrato è la facilità d’uso da parte del personale remoto, l’unica operazione da fare è quella di collegare il RAP ad un rete e accenderlo, dopo 3 minuti di avvio e configurazione automatica saranno pronti a lavorare e a parlare con chiunque.
E’ una bella comodità, noi da qualche mese non riusciamo più a farne a meno.

Wireless in azienda come scegliere il prodotto migliore

Alcatel-Lucent Wireless APLe reti wireless esistono da molti anni, siamo passati da standard lenti e macchinosi fino all’odierno 802.11n ormai implementato nella maggior parte dei dispositivi privati e aziendali.
Purtroppo però vediamo che la quasi totalità dei clienti non ha una rete wireless, o se ce l’ha non è assolutamente in grado di aiutare il personale nel lavoro quotidiano  costringendoli ad usare sempre i sistemi via cavo o funzionando ad intermittenza.
Comprare un access point per ogni zona da coprire e collegarli alla rete non significa creare una rete wireless di tipo enterprise. Prima di tutto bisogna capire quanti tipi di AP esistono e per cosa si differenziano.
Bene la prima specifica da decidere è il tipo di banda che si vuole usare all’interno dell’azienda. Lo standard 802.11n prevede la trasmissione su due bande radio 2.4GHz e/o 5GHz.
Come possiamo fare la scelta giusta quindi?
Semplice, lo standard 2.4GHz è implementato dal 100% dei dispositivi che possiamo comprare e soprattutto che abbiamo acquistato in passato e che erano provvisti degli standard 802.11a/b/g/n, quindi sicuramente dovremmo avere una rete che supporti tale banda di trasmissione.
Non basta però, se progettassimo una rete solo a 2.4GHz non potremmo usufruire della qualità di trasmissione e della velocità che derivano dalla banda a 5GHz. In più tutti i nuovi prodotti informatici come computer portatili, tablet, smartphone, stampanti o videocamere IP sono ormai sviluppati per lavorare con lo standard 802.11n a 5Gh.
Come facciamo allora per avere una rete wireless che possa realmente dare una spinta in avanti al business aziendale?
La scelta migliore è quella di implementare una soluzioni wireless che preveda l’uso di Access Point Dual Band (2.4/5 GHz) che trasmettano in contemporanea su entrambe le bande per gestire nello stesso momento dispositivi nuovi e vecchi.
Il motivo per cui serve avere un Access Point Dual Band che lavori in contemporanea su entrambe le bande è semplice. Una rete wireless si configura in base al tipo di trasmissione che dovrà fare, se all’interno della rete c’è anche solo un dispositivo che lavora sulla banda a 2.4GHz lei automaticamente obbligherà tutti i dispositivi a trasmettere su tale banda.
Questo comportamento genera due grossi problemi:

  1. si avrà immediatamente un sovraccarico dell’intera rete wireless dato che tutti dovranno parlare sulla stessa banda di trasmissione
  2. acquistare dispositivi di ultima generazione come tablet e pc portatili non determinerà un aumento di prestazioni, anzi si saranno spesi dei soldi per niente

Ora manca solo il cervello dell’intero sistema, il Controller.
Il Controller è il dispositivo che gestisce l’intera configurazione della rete. Abilita gli Access Point, abilita gli utenti a connettersi alla rete, gestisce le regole di firewall e decide chi può vedere cosa all’interno del sistema.
Il servizio più importante che offre il Controller è la gestione delle trasmissioni radio. Questo dispositivo ha la visione di tutti gli Access Point installati in azienda e controlla continuamente la qualità delle trasmissioni, rapporto segnale rumore, occupazione di banda, interferenze sui canali locali dei singoli access point, etc, ed in caso di problemi si occupa di trovare la soluzione migliore da applicare in maniera autonoma senza l’intervento umano.
Assicura ad ogni azienda l’uso di una rete wireless assolutamente conforme con le specifiche standard, capace di offrire al personale servizi in wifi di alto livello caratterizzati da velocità e sicurezza pari ai sistemi via cavo.
Spostarsi all’interno dell’azienda continuando ad essere operativi con il proprio portatile, ricevere una chiamata sull’interno wifi e potersi muovere per controllare qualsiasi cosa ci venga chiesto o semplicemente riunirsi nell’ufficio del collega per discutere un progetto con i propri dispositivi sempre a portata di mano è lo scopo per cui una rete wireless deve essere implementata.
Bisogna cercare di guardare alle reti wireless non solo sotto l’aspetto della comodità dovuta all’eliminazione dei cavi, ma alle enormi potenzialità che ci offre a livello pratico durante lo svolgimento delle nostre mansioni.
Finalmente le reti Wireless sono alla portata di ogni budget aziendale e se implementate nel modo corretto ci faranno dimenticare le reti cablate dandoci la libertà di lavorare da ogni postazione in azienda, anche dal giardino o la sala relax.

Le conversazioni aziendali sono cambiate

Alcatel-Lucent-Open-Touch-iPadFinalmente ci siamo, il giorno che molti aspettavano è arrivato. OpenTouch di Alcatel-Lucent implementa nativamente e totalmente l’uso dell’iPad all’interno e all’esterno dell’azienda.
E’ la prima vera implementazione del dispositivo della Apple come apparato di comunicazione, non è una semplice applicazione con cui fare e ricevere telefonate, è integrata nell’intera soluzione di comunicazione.
Contatti, configurazioni, conferenze audio e video, trasferte, messaggeria vocale e tutti i servizi che quotidianamente vengono usati dal personale ora sono disponibili anche su iPad e vengono gestiti dall’amministratore così come fosse un interno proprietario della centrale telefonica.
Nessuna rivoluzione ma un servizio in più che possiamo offrire alle aziende per migliorare la propria comunicazione e rendere il personale più produttivo con strumenti a loro familiari.